Stanco di stare a casa, ha deciso di andare a Roma per “fare un giro” e svagarsi un po’. Nulla di strano se non fosse che il giovane, fermato per un normale controllo da parte della polizia ferroviaria, risultava in quarantena perché positivo al Coronavirus. L’episodio è avvenuto alla stazione di Foligno, nell’ambito dei consueti controlli finalizzati ad assicurare il rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19. E proprio mentre gli agenti della Polfer, coordinati dal comandante Alessandro D’Antoni, erano intenti a controllare le certificazioni verdi ai viaggiatori, si sono imbattuti nel giovane di ritorno dalla sua trasferta nella Capitale. Gli accertamenti effettuati hanno quindi consentito ai poliziotti di scoprire come il ragazzo non avesse rispettato il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in virtù della sua positività al virus. Alla richiesta di chiarimenti, il giovane ha riferito agli agenti di essere stanco di stare a casa e di aver così deciso di andare a Roma, ritenendosi ormai nelle condizioni di poter riprendere le normali attività quotidiane, nonostante però non avesse avuto alcuna autorizzazione ufficiale da parte degli organi sanitari preposti. È così scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per la violazione delle norme sul contenimento dell’epidemia da Covid-19.
“Mi annoiavo e sono andato a Roma”, ma è positivo: scoperto dalla Polfer
Pubblicato il 27 Gennaio 2022 15:22 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:21
Gli uomini della Polfer di Foligno (foto archivio)
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