“Tanti proclami e post sui social, ma nessun reale passo in avanti”. Così il gruppo consiliare Foligno 20/30 commenta la posizione del sindaco Zuccarini a proposito della vicenda delle ex Ogr alla luce degli ultimi sviluppi. Eppure, spiegano dal gruppo di minoranza, “la questione della difesa e dello sviluppo delle Omc di Foligno è stata più volte portata all’attenzione dell’amministrazione comunale e regionale da parte delle opposizioni di centrosinistra”, anche perchè – ribadiscono – “rilanciare l’impianto oggi significherebbe garantire lavoro per i giovani e crescita del territorio per i prossimi 20-25 anni”.
Per Foligno 20/30, però, il primo cittadino folignate ha dimostrato “una mancata preparazione in materia”. Il riferimento è, nello specifico, a quanto dichiarato recentemente in una nota da Ciro Zeno della Filt Cgil a proposito del protocollo tra Regione e Rete ferroviaria italiana per il raddoppio della linea Foligno – Terontola e della Orte – Falconara attraverso i fondi del Pnrr. “Il sindaco – ricordano da Foligno 20/30 – menzionava erroneamente l’utilizzo della ‘tecnologia Rmts’ che, come spiegato dal sindacato di categoria, non esiste. Esiste invece l’Ertms (European Rail Traffic Management System/European Train Control System) – proseguono dall’opposizione citando sempre la Cgil – che è un sistema di protezione e distanziamento e non un potenziamento della portata e della velocità dell’infrastruttura”.
Da Foligno 20/30 si dicono, dunque, “preoccupati dell’evanescenza di questa amministrazione, che – commentano – oltre a non svolgere i compiti del quotidiano, sistemare strade e tenere pulito il centro e le frazioni, risulta impreparata di fronte ai problemi e alle questioni strategiche per lo sviluppo della città e dell’Umbria”. “Consigliamo al sindaco di stare meno sui social e più in mezzo alla gente e ai problemi – ribadiscono quindi dal gruppo consiliare – preparandosi in modo adeguato in relazione alle occasioni e le possibilità di sviluppo del nostro territorio. Incontrare, ascoltare e collaborare con tutte le forze sociali della città – si legge a conclusione della nota diramata – è un esercizio che potrebbe aiutare il sindaco e l’amministrazione a trovare le migliori soluzioni ai problemi ed anche a non incappare in gaffe pubbliche che mettono in cattiva luce l’intera città”.