1.9 C
Foligno
lunedì, Dicembre 15, 2025
HomeCronacaNocera Umbra, un altro “furbetto” del reddito di cittadinanza scoperto dai carabinieri

Nocera Umbra, un altro “furbetto” del reddito di cittadinanza scoperto dai carabinieri

Pubblicato il 15 Febbraio 2022 10:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:17

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nebbia ferma Foligno e Seravezza: finisce 1-1 al “Blasone”

I Falchetti mancano la vittoria per la quinta partita di fila e scendono al quinto posto, in favore del Prato. Ora la fine dell'anno per i biancazzurri è prevista a Cannara il 21 dicembre. Manni: "Gara disputata nel modo giusto, prossima partita una finale"

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

Percepiva il reddito di cittadinanza dal maggio dello scorso anno, ma aveva comunicato un reddito complessivo del nucleo familiare inferiore a quello realmente percepito. È l’ultimo “furbetto” del Rdc beccato dai carabinieri della stazione di Nocera Umbra che, nel corso del 2021, ne hanno individuati in totale dieci. Ed è proprio attraverso l’attività di monitoraggio dei precettori e la verifica della sussistenza dei requisiti per ogni singola domanda, che i militari nocerini sono riusciti ad individuare l’uomo.

Dopo aver eseguito degli accertamenti sul suo stato di famiglia, i carabinieri hanno verificato che lo stesso conviveva con una donna titolare di un esercizio commerciale, in cui, tra l’altro, risultava dipendente. Poi gli approfondimenti sui redditi fiscalmente dichiarati dalle due persone: da quanto emerso sembra che l’uomo, al momento della domanda e per rientrare nei parametri di accesso al beneficio, avrebbe dichiarato correttamente il proprio reddito dell’anno precedente, ma avrebbe certificato un reddito inferiore a quello risultante all’Inps per quanto riguardava la compagna.

Ritenuto presunto responsabile della violazione della normativa per la concessione del reddito di cittadinanza, per l’uomo è quindi scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. Così come la segnalazione all’amministrazione competente, affinché il beneficio fosse sospeso e gli oltre 4mila euro già erogati recuperati.

Articoli correlati