Tre sindacati, una raccolta firme nei mercati e l’obiettivo di rafforzare la sanità sul territorio. Anche a Foligno è entrata nel vivo la campagna a sostegno della petizione lanciata da Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria con otto proposte per “riscrivere il piano socio sanitario della Regione”. In particolare, in questi giorni, le sigle del territorio di Foligno, appunto, ma anche di Spoleto e Valnerina, allestiranno i banchetti per chiedere alla cittadinanza una firma. Una firma, fanno sapere proprio dagli uffici sindacali, in difesa della sanità pubblica ed universale nel territorio, una sanità capace di garantire il diritto alla salute dei cittadini a prescindere dalle loro possibilità economiche. Nel caso specifico della città della Quintana, la raccolta firme è partita nella mattinata di martedì 22 marzo presso il mercato nel parco dei Canapè. “Con questa iniziativa – spiegano Cgil, Cisl e Uil territoriali – vogliamo richiamare l’attenzione sulla situazione in cui versano gli ospedali delle nostre città, il ‘San Giovanni Battista’ di Foligno e il ‘San Matteo degli infermi’ di Spoleto e chiedere con forza la ricostruzione degli ospedali civili di Norcia e Cascia”. Per i sindacati, “è tempo di dire basta all’indebolimento della nostra sanità territoriale”. Le stesse sigle che ribadiscono poi come l’obiettivo della petizione sia contestualmente quello di “far sentire la voce di migliaia di cittadine e cittadini che chiedono il rispetto del loro diritto alla salute”.
Petizione di Cgil, Cisl e Uil che, lo ricordiamo, può essere firmata anche online sulla piattaforma Change.org.
La raccolta firme sarà poi a Norcia, presso il mercato fuori Porta Ascolana, giovedì 24 marzo e a Spoleto, al mercato di via Cacciatori delle Alpi, venerdì 25 marzo.