Chi sperava di veder uscire dall’aula del Tar “risposte” in merito alla viabilità di via Campagnola è rimasto a bocca asciutta. Sì, perché l’udienza di stamattina, quella dell’ormai noto ricorso presentato dal comitato della zona di San Paolo per annullare l’istituzione della Ztl voluta dal Comune di Foligno, si è conclusa con un nulla di fatto. Il tutto, infatti, è stato rinviato al 20 settembre prossimo. Il motivo? Consentire all’Ente guidato da Stefano Zuccarini di fare le proprie difese sul “ricorso per motivi aggiunti” posto recentemente in essere dai richiedenti. Quello, cioè, con cui i cittadini, fin da subito schierati contro la delibera 65 dell’11 marzo 2021 relativa alla zona a traffico limitato in via Campagnola, avevano impugnato anche un altro documento in uscita dal Comune. Ossia l’ordinanza 7 del 5 gennaio scorso che disciplina, senza però chiarine la natura temporanea o permanente, le attuali modifiche alla viabilità in via Fiume Albegna.
Un rinvio che, alla vigilia, era comunque nell’aria. Come riportato negli scorsi giorni dalla nostra redazione, infatti, proprio questa “aggiunta” al ricorso al Tribunale amministrativo regionale non sembrava escludere che l’udienza potesse essere posticipata, senza quindi che i giudici si pronunciassero. E così è stato.
Stando però a quanto emerge, sembra che gli avvocati del comitato proporranno ora a quelli di palazzo Orfini Podestà un incontro per tentare di definire l’ormai calda vicenda. Un tavolo di confronto, insomma, con cui i legali, che stanno seguendo la storia per conto appunto di associazioni e cittadini della zona, sperano di arrivare ad un accordo extragiudiziale, bypassando così i tempi della giustizia che riporterebbero le parti in aula non prima, come detto, del 20 settembre. Un accordo che, come da richiesta del comitato stesso, preveda di fatto la definitiva eliminazione del provvedimento sul varco Ztl in via Campagnola e l’adozione in modo permanente dell’attuale viabilità in via Fiume Albegna.