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Foligno incorona il re della carbonara, ma a vincere è la ristorazione cittadina

Pubblicato il 6 Aprile 2022 14:37 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:09

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Tradizione, innovazione, maestria ai fornelli e voglia di stare insieme. Sono gli ingredienti perfetti per una giornata di cucina e amicizia. Al centro, uno dei piatti iconici della cucina italiana: la carbonara. E proprio nel giorno in cui si celebra il “Carbonara day”, a Foligno il ristorante Botanico ha chiamato a raccolta nove chef della città per sfidarsi a colpi di guanciale e pecorino. Una gara tra profesionalità e goliardia, che alla fine ha visto un solo vincitore: la ristorazione folignate. Un’eccellenza suggellata anche dalla presenza di Aldo Amoni, presidente cittadino di Confcommercio che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono messi in gioco tra sana competizione e tanti sorrisi. Location d’eccezione piazza San Domenico, proprio all’esterno di Botanico, dove i sette giudici guidati da Aldo Amoni hanno valutato le carbonare realizzate da Fabrizio Spera (Osteria Bacerotti), Alessandro Zuccarelli (La Locanda di Zucca), Michele Venturi (MenteLocale), Riccardo Vitiani (Pagnò), Damiano Lunghi (Osteria Dodici Rondini), Stefano Marconi (Osteria Cuore Piccante), Nicola Cascini (Gus), Francesco Martellini (Il Cavaliere) e Matteo Angelini (Cucinaà). Con un voto da uno a dieci, i giudici dovevano valutare aspetto visivo, equilibrio di gusto e piacevolezza complessiva, con la “Carbonara Champion’s Cup” che aveva come obiettivo giudicare quei piatti che rispettano gli ingredienti tradizionali, premiando comunque le diverse lavorazioni degli stessi, l’innovazione e la tecnica del loro assemblaggio. I voti sono stati quelli di Chiara Sicola (Gambero Rosso), Gian Paolo Ciancabilla (Slow Food), Maurizio Amedeo Uliano (La Repubblica), Alessandro Orfei (La Nazione), Fabio Luccioli (Radio Gente Umbra), Claudio Bianchini (Accademia de Lu Tribbiu) e Cinzia Perugini Carilli (Accademia italiana della Cucina). La competizione ideata da Paolo Berti e Giorgio Sorbi ha centrato l’obiettivo, visto che sono stati diversi i curiosi che si sono fermati ad osservare i piatti in gara, seguendo da vicino la competizione. A vincere è stato Riccardo Vitiani di Pagnò, che ha guadagnato la prima coppa di quello che sarà un evento sicuramente da ripetere nel corso degli anni. Per la sua carbonara, chef Vitiani ha usato uovo bio, guanciale croccante, spaghetto La Molisana, parmigiano reggiano 30 mesi e pepe nero. Secondo posto – a pari merito – per Nicola Cascini di Gus e Alessandro Zuccarelli de La Locanda di Zucca. Ma la lotta per il podio è stata decisamente tirata, visto che i voti complessivi hanno visto tutti e nove chef distanziati di pochissimi punti. “Un motivo in più – ha commentato Aldo Amoni – per scegliere la ristorazione folignate per i propri pranzi o le proprie cene”.

 

 

Gli chef e la giuria della "Carbonara Champion's Cup"

Gli chef e la giuria della “Carbonara Champion’s Cup”

 

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