La macchina della solidarietà non si ferma. Prosegue l’impegno verso la popolazione ucraina che sta facendo i conti con l’invasione russa. A Foligno la raccolta beni diventa ancora più strutturata e, in questi giorni, la comunità cittadina proveniente dall’Ucraina ha attivato un nuovo centro di raccolta. Il luogo di ritrovo per donare beni di prima necessità si trova in via Bolletta, alla base della Torre dei Cinque Cantoni, ed è messo a disposizione dalla sezione locale del Cai e dal Comune di Foligno. A coordinarlo è la Casa dei Popoli di Foligno in collaborazione, come detto, con gli ucraini che vivono in città. A supportarli anche tanti volontari. Attivo anche un servizio di coordinamento e supporto verso coloro che hanno la possibilità di accogliere i profughi, così come uno sportello dedicato per l’assistenza burocratica. Il magazzino è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, il sabato con orario continuato. “Davanti a tanto dolore, l’unica cosa che possiamo fare in questo momento è donare con generosità un po’ del nostro tempo e delle nostre risorse – dichiara la coordinatrice del centro Kateryna Ketsman, presidente della Casa dei Popoli – per costruire piccoli angoli di protezione e serenità verso chi è stato travolto dall’orrore della guerra. Ringraziamo ovviamente le tante persone che hanno permesso di far partire questa macchina della solidarietà e per i tanti contributi che arriveranno. A pochi giorni dall’apertura, abbiamo già ricevuto una cospicua donazione dalla ditta Diva International che ci ha fornito tutto il materiale di igienizzazione (oltre ai presidi di protezione) per adulti e bambini che cercheremo di spedire quanto prima. Purtroppo la guerra non è finita e ora siamo in una fase ancora più critica dell’inizio. Dobbiamo fare uno sforzo in più per salvare più vite possibili e questi aiuti concreti sono vitali per coloro che stanno combattendo in Ucraina”. La struttura raccoglierà vestiario per anziani, donne e bambini ed ospiterà un piccolo emporio per dare indumenti alle famiglie rifugiate a Foligno e nelle città vicine. “Ciò che raccogliamo è cibo a lunga conservazione, latte in polvere per bambini – continua Keteryna Ketsman – medicinali come antidolorifici, siringhe per bambini, antibiotici, tachipirine, pannolini per bambini e anziani, traverse, assorbenti da inviare ai vari ospedali da campo, oltre al vestiario per uomini e anche il cibo per animali, che manca moltissimo nei vari punti dell’Ucraina. Tutto questo sarà inviato in modo più rapido possibile”.