Continuava ad inviare messaggi minatori alla propria vittima, nonostante già da tempo avesse il divieto di avvicinamento e comunicazione. È per questo motivo che nella mattinata di ieri, martedì 3 maggio, i poliziotti del commissariato di Foligno hanno arrestato un 55enne accusato di stalking. La vicenda, in base a quanto ricostruito dagli agenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Spoleto, parte da alcuni mesi fa. Da quando, cioè, all’uomo era stata temporaneamente sospesa l’erogazione della pensione di invalidità per mancanza di documenti. In quell’occasione, il 55enne imputò la perdita del beneficio all’impiegata che aveva seguito la pratica, ma che in realtà di colpe ne aveva ben poche. Convito però del contrario, erano iniziate una serie di telefonate moleste, appostamenti nei pressi del luogo di lavoro e vere e proprie minacce. Una condotta, quella del 55enne, che, a febbraio scorso, aveva convinto l’autorità giudiziaria ad optare appunto per una misura cautelare di divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa. Ma ciò non sembra aver persuaso l’uomo a mollare la presa, giacché avrebbe continuato ad inviare messaggi minatori alla donna. Almeno fino a ieri mattina, quando cioè i poliziotti folignati, su disposizione del Tribunale di Spoleto, lo hanno prima rintracciato e poi condotto al carcere di Perugia.
Pensione d’invalidità sospesa, se la prende con l’impiegata: in manette per stalking
Pubblicato il 4 Maggio 2022 08:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:04
Una volante della polizia di Foligno
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno