Beccato a spacciare nel centro storico di Foligno. A finire nei guai è stato un 20enne tunisino, arrestato dagli agenti del commissariato di via Garibaldi nel pomeriggio di venerdì. Nei confronti del giovane, ben noto alle forze dell’ordine visti i suoi numerosi precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, era da poco stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nell’intero territorio dell’Umbria. Nonostante questo, alcuni giorni fa gli uomini guidati dal vice questore Adriano Felici lo hanno sorpreso di nuovo a Foligno e sempre impegnato a spacciare sostante stupefacenti nel cuore cittadino.
Episodio ritenuto ovviamente grave per due motivi. Prima di tutto perché il giovane non stava rispettando la misura cautelare e, soprattutto, perché in questa maniera ha dimostrato di non volerne sapere di smettere di spacciare. La polizia ha quindi segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica di Spoleto, che, ritenendo insufficiente il semplice divieto di dimora, ha tramseso al gip la richiesta di aggravamento della misura cautelare. Richiesta accolta, con il giudice spoletino che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dagli stessi agenti folignati. Per il 20enne si sono dunque aperte le porte del carcere di Spoleto.