20.6 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeCronacaSiccità, stato di emergenza anche in Umbria

Siccità, stato di emergenza anche in Umbria

Pubblicato il 15 Luglio 2022 13:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

Due milioni e 800mila euro. È questo lo stanziamento che il Governo ha previsto per lo stato di emergenza idrica dell’Appennino centrale. Un contributo a carico del fondo per le emergenze nazionali che interesserà anche il territorio dell’Umbria. Nel Consiglio dei ministri di giovedì, infatti, il Governo ha deliberato l’estensione dello stato di emergenza anche al Cuore verde d’Italia, così come richiesto negli scorsi giorni dalla presidente Donatella Tesei. È la governatrice dell’Umbria a commentare la notizia, rivendicando le richieste fatte da tempo al Governo e in sede di Conferenza Stato-Regioni, nonché durante i colloqui diretti con alcuni ministri e la Protezione civile nazionale. “Avevo rappresentato le difficoltà del nostro territorio in merito alla crisi idrica – spiega Tesei – sottolineando, tra l’altro, la necessità di far rientrare il lago Trasimeno nel Decreto Siccità. Ribadisco – prosegue la presidente – che ora è indispensabile dare corso proprio al Decreto Siccità e che vengano previste in esso adeguate risorse per opere ordinarie e straordinarie. In questo senso ho già dato la mia disponibilità nel ricoprire per l’Umbria il ruolo di vice Commissario per l’emergenza al fine proprio di gestire una serie di interventi di cui il Trasimeno necessita da tempo”.

Articoli correlati