Un tesoretto da circa 200mila euro. È quello donato, nell’arco di 38 anni, dal Centro sociale di Capro all’Associazione umbra per la lotta contro il cancro. Una collaborazione, quella tra le due realtà, che dura ormai da quasi quarant’anni e che si rinnoverà dal 22 al 31 luglio prossimi con la 38esima edizione del “Festival della Pizza” al centro sportivo di Bevagna. Ed è proprio la trentottenne “pizza alla solidarietà” ad essere uno dei frutti del connubio tra Centro sociale e Aucc. Un sodalizio, nato nel 1985 attraverso una partita di calcetto ideata e promossa dal comando dei vigili urbani di Bevagna e dei Comuni limitrofi e, in particolare, resa possibile dall’impegno di Francesco Ramazzotti e Rino Trabalza, insieme Michele Nappi, che non si è mai interrotto, ma anzi rafforzato sempre più. Il Centro sociale di Capro, in particolare, ha da sempre unito la sua mission volta all’aggregazione, alla socialità e alla convivialità, con quella più strettamente solidale, scegliendo Aucc come suo partner. E proprio il “Festival della Pizza” quasi pronto a partire è uno dei modi per sostenere le attività dell’Associazione. I dettagli dell’evento sono stati illustrati lunedì, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente del Centro sociale Di Capro, Giuseppe Farnese Proietti, dal vicepresidente Enrico Bastioli, dal presidente di Aucc, l’avvocato Giuseppe Caforio, alla presenza dell’assessore al Turismo e alla cultura del Comune di Bevagna, Marco Gasparrini.
“Abbiamo stima e fiducia nell’associazione e nella sua capacità di stare concretamente vicino ai pazienti e ai familiari”, ha detto il presidente Farnese Proietti ricordando come la stessa Aucc abbia saputo tradurre i quasi 200mila euro donati nel corso degli anni in “servizi gratuiti, umanità, assistenza, capacità di stare accanto ai malati oncologici e ai loro familiari e ricerca”. In particolare, così come spiegato dal vicepresidente Bastioli, “i proventi sono stati destinati nell’ambito di un accordo fra Usl Umbria 2, Aucc e Centro sociale Bevagna, a sostegno del servizio di psiconcologia e delle cure palliative al Centro salute di Bevagna per i malati di cancro”.
“Siamo onorati di questa partnership – ha aggiunto il presidente di Aucc, Caforio –, un’unione solida e solidale che rappresenta una unicità nel panorama regionale e, forse, anche nazionale: una storia di costanza e coerenza”. Lo stesso Caforio ha poi evidenziato come, dopo due anni di pandemia, si registrino diverse difficoltà, a partire dalla carenza di medici e infermieri: “Serve un aiuto anche sul piano legislativo – ha quindi osservato – fra cui l’abolizione del numero chiuso alla Facoltà di Medicina, al Festival della pizza parleremo anche di questo”. Sottolineando anche l’importanza della ricerca e della prevenzione, Caforio ha spiegato come “Aucc sia grata a Bevagna per questo grande gesto di altruismo e generosità”. “La comunità di Bevagna – ha proseguito – da decenni ci sostiene con forza e vorrei ringraziare anche i tanti volontari che rendono possibile il Festival. Al Centro sociale e alla comunità di Bevagna – ha concluso Caforio – dico che siete un esempio per tutti noi”.
L’assessore Gasparrini ha dal canto suo sottolineato l’importanza di iniziative come il Festival che riescono a coniugare momenti di festa con attività di sensibilizzazione. Festival che, lo ricordiamo, proporrà serate di musica, sport e divertimento, con un programma variegato e con un menu che punta non solo alla pizza, ma anche alle specialità tipiche umbre.
Il Centro Sociale, ricordiamo infine, è diventato anche sede del comitato Aucc di Bevagna, facilitando l’offerta dei servizi socio sanitari: tra gli altri, si veda l’attivazione del servizio gratuito di psiconcologia.