Una liberazione emozionante. È quella alla quale hanno assistito una trentina di persone nel pomeriggio di venerdì. A Colfiorito, nella zona del Molinaccio, lungo il Parco regionale, la Lipu ha rimesso in libertà tre giovani esemplari di gheppio salvati alcuni mesi fa da una morte certa. Gli uccelli erano infatti caduti dal nido e non era stato possibile trovare i loro genitori. Così, i responsabili regionali guidati dal coordinatore Alfiero Pepponi, si sono presi cura di loro nel centro di Castiglione del Lago. Dopo aver prestato tutte le cure del caso, partendo dalla tonificazione della muscolatura, gli uccelli dovevano essere liberati entro luglio, per non rischiare di avere difficoltà nella reintroduzione in natura. E così è stato, con la Lipu che ha regalato uno spettacolo unico a chi ha assistito alla liberazione. Prima della stessa, il personale dell’associazione ha controllato innanzitutto che i gheppi fossero in grado di predare e sopravvivere autonomamente. “Ora scopriranno una zona tutta nuova, ma non c’è nulla di strano – ha spiegato durante la liberazione Alfiero Pepponi -. Questa è infatti la sorte che spetta a tutti i giovani, visto che la covata ad un certo punto è stimolata dai genitori ad abbandonare il nido. Non si troveranno in difficoltà, visto che l’ambiente di Colfiorito li aiuterà a trovare tutto ciò che gli servirà per la sopravvivenza”. Insomma, quello di venerdì è stato un pomeriggio che i presenti di certo non dimenticheranno facilmente. Anche perché lo scopo di queste liberazioni è senza ombra di dubbio quello di dare nuova vita ad esemplari che rischiavano di perderla, ma anche sensibilizzare quante più persone possibili. “Con questi appuntamenti – ha concluso Pepponi – vogliamo far capire che i contatti con la natura sono più facili di ciò che uno possa pensare”.
A Colfiorito nuova vita per tre gheppi
Pubblicato il 23 Luglio 2022 08:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:50
La liberazione di uno dei tre gheppi a Colfiorito
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