18.9 C
Foligno
giovedì, Ottobre 16, 2025
HomeAttualitàVendemmia, si parte a Ferragosto. Marco Caprai: “Sarà una bella annata”

Vendemmia, si parte a Ferragosto. Marco Caprai: “Sarà una bella annata”

Pubblicato il 9 Agosto 2022 07:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:47

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ex Zut, prosegue la polemica sul futuro degli spazi. Pd: “Si è scelto di non scegliere”

Dopo la decisione dell’amministrazione di gestire direttamente i locali dell’ex Cinema Vittoria, si sono sollevate varie voci dai banchi della minoranza ma anche tra i cittadini. In programma per sabato prossimo un’assemblea pubblica di Occupai sulla vicenda

Ottobre Trevano al giro di boa: riflettori puntati sul sedano nero

Dalla mostra mercato alla sagra dedicati al pregiato ortaggio, in arrivo un weekend dedicato alla gastronomia tipica del borgo umbro, ma non solo. In programma per sabato 18 e domenica 19 tanti eventi tra teatro, degustazioni, trekking e visite guidate

Sciopero generale Vus, possibili disservizi

A indirlo per il prossimo venerdì le sigle sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti e Fiadel. In occasione della possibile astensione dal lavoro degli operatori ecologici, verranno assicurate le prestazioni minime essenziali

Ancora qualche giorno di attesa e poi prenderà ufficialmente il via la vendemmia. L’azienda agricola Arnaldo Caprai di Montefalco ha, infatti, programmato per Ferragosto l’inizio delle operazioni. Calendario alla mano, la data scelta è quella di domenica 14 o al più tardi martedì 16 agosto, in linea con le annate precedenti. Ad annunciarlo è stato lo stesso Marco Caprai, per il quale quella 2022 “sarà probabilmente una bella annata”, soprattutto se si considera il 2021, “funestato – spiega – da gelate e grande siccità”. Per Caprai, infatti, con l’abbassamento delle alte temperature che si sta registrando in queste ore, per le uve rosse si prospetta una vendemmia qualitativamente molto alta. “Sembra – commenta a questo proposito il viticoltore montefalchese – che in questo grande caos della natura, l’andamento costantemente siccitoso fin dalla partenza abbia fatto si che le piante si adattassero a una quantità minima di acqua”. Caprai, quindi, apostrofa  come “non facile” la vendemmia ormai alle porte, “ma – sottolinea – dove le condizioni dei vigneti, resilienti e capaci di assecondare la natura, daranno buoni frutti”. Secondo quanto riferisce Marco Caprai, infatti, l’apparato radicale delle vigne avrebbe “fin dall’inizio ragionato in termini di razionamento della risorsa idrica. La vigna non irrigata – aggiunge infatti l’imprenditore – ci sta dimostrando una capacità di adattamento straordinaria e, del resto, dobbiamo sempre ricordarci che la vite è una pianta di origine desertica”. Per Caprai, dunque, la domanda, sicuramente “provocatoria”, da farsi è se sia “davvero corretto irrigare i vigneti oppure – conclude – se la loro resilienza non sia piuttosto la risposta che tutti aspettavamo”. 

Articoli correlati