È finito in manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lo straniero che nella serata di lunedì 29 agosto, a Foligno, ha insultato e minacciato di morte i figli. L’uomo si trovava in uno stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol quando ha iniziato ad inveire contro i tre figli che, terrorizzati, hanno cercato rifugio nel pianerottolo condominiale, chiedendo aiuto. Ad intervenire gli agenti del commissariato folignate, coordinati dal vice questore Adriano Felici. Giunti nell’abitazione, i poliziotti hanno trovato la casa a soqquadro e l’uomo ancora in preda ai fumi dell’alcol. Assente, invece, la moglie dello straniero, che si trovava a lavoro. Agli agenti i tre figli hanno raccontato che il padre, ubriaco, aveva improvvisamente iniziato ad insultarli e a minacciarli. Aveva poi iniziato a scagliargli contro degli oggetti, senza però riuscire a colpirli. Nonostante i tentativi dei poliziotti di riportarlo alla calma, incurante della loro presenza, lo straniero ha però continuato ad inveire contro i figli, minacciandoli di morte. Dagli accertamenti condotti dalla polizia è emerso come l’uomo fosse già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, tra cui guida in stato di ebbrezza e molestie. Da quanto appreso dai poliziotti, inoltre, quello di lunedì sera non sarebbe stato un caso isolato. Negli ultimi mesi, infatti, era accaduto che più volte l’uomo, dopo aver abusato dell’alcol, aveva inveito senza motivo contro la moglie e i figli. Da qui, l’arresto in flagranza per maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato quindi portato nel carcere di Spoleto.
Insulta i figli e li minaccia di morte: in manette
Pubblicato il 31 Agosto 2022 10:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:42
Gli agenti di polizia di Foligno
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