14.2 C
Foligno
venerdì, Maggio 17, 2024
HomeCronacaVenticinque rintocchi per ricordare la caduta del Torrino

Venticinque rintocchi per ricordare la caduta del Torrino

Pubblicato il 14 Ottobre 2022 15:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:34

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dall’attenzione alle periferie alla sicurezza, le priorità di Foligno 2030 

Sostenibilità ambientale, economica e sociale, attenzione alle fragilità ma...

Grotte dell’Abbadessa, rinnovata la convenzione tra Comune, Pro loco e Comunanza

La giunta Zuccarini ha prorogato fino al 31 maggio 2026 la gestione del sito e del percorso dell’Altolina in capo ai due enti, dando continuità al protocollo siglato nel 2022 per la tutela, la manutenzione e la promozione turistica delle due aree di Pale

Foligno, consigliera comunale aggredita in centro. Masciotti su sicurezza: “Situazione fuori controllo”

Il candidato sindaco della coalizione progressita rende noto un episodio di cronaca accaduto a un'esponente dell'attuale maggioranza esprimendo solidarietà. Sugli interventi da mettere in atto: “Serve partecipazione e presidio attivo dei luoghi”

Ore 17,23. In questo esatto momento, il 14 ottobre di venticinque anni fa, Foligno scriveva una delle pagine più tristi della sua storia. Dal 1997 al 2022. Ad un quarto di secolo di distanza da quel terribile giorno, la città ha voluto ricordare il crollo della “lanterna” del palazzo comunale con una cerimonia semplice, che ha richiamato in piazza della Repubblica l’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Stefano Zuccarini e dal presidente del consiglio comunale, Lorenzo Schiarea. Con l’attuale primo cittadino anche Maurizio Salari e Nando Mismetti, ovvero coloro che hanno anticipato Zuccarini alla guida della città dal 1997 ad oggi. E proprio il 14 ottobre 1997 Maurizio Salari era lì, a pochi passi dal palazzo comunale, quando il Torrino crollò a causa della scossa di 5.6 gradi di magnitudo; il suo pianto fu ripreso in diretta televisiva e fece il giro del mondo. Alla cerimonia era presente anche il gonfalone della città, “scortato” da due agenti della polizia locale. In piazza anche padre Vincenzo Lolli, sacerdote delegato dalla Diocesi di Foligno. E venerdì 14 ottobre, a 25 anni di distanza dal sisma ’97 – iniziato con le scosse del 26 settembre – che devastò Umbria e Marche, la torre campanaria ha suonato per ben venticinque volte. Venticinque rintocchi per ricordare giorni ancora ben impressi nella memoria dei folignati.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati