Seppur forse con un po’ di ritardo, l’autunno è pronto a bussare anche alla porta dell’Umbria. E lo farà a scortato da un brusco calo delle temperature e dal ritorno pure di un po’ di pioggia. Questo, in estrema sintesi, il meteo che attende la nostra regione nelle prossime ore. Frutto del passaggio di una prima perturbazione che, dopo un ottobre incredibilmente asciutto, riuscirà a vincere la resistenza dell’anticiclone che ormai da giorni è stabile sopra il Mediterraneo centro occidentale. È quanto spiegato dall’esperto di Umbria Meteo, Fabio Pauselli. Il quale, intervenendo a Radio Gente Umbra, spiega come si tratti di una perturbazione seguita da aria fredda artica nord atlantica. Una perturbazione che porterà sul Cuore verde d’Italia anche un po’ di pioggia, in quantità minore comunque rispetto ad altre zone del Paese. “Sulla nostra regione insisteranno precipitazioni sparse, non eccessivamente intense, concentrate solo in alcune ore e prevalentemente lungo l’Appennino – evidenzia il Pauselli -. La pioggia – prosegue – inizierà a cadere nella notte e ci farà compagnia soprattutto nella giornata di venerdì. Sabato e domenica si manterrà poi una certa instabilità, soffierà tramontana – evidenzia il meteorologo –, però il tempo tenderà a migliorare”. Non mancherà, come accennato prima, un significativo calo delle temperature. “L’asticella del termometro potrebbe scendere anche di 10 gradi rispetto ai massimi dei giorni scorsi – sottolinea l’esperto -, quindi torneremo su valori nella norma e, nella giornata di sabato, anche leggermente sotto la media di un paio di gradi. Poi domenica – aggiunge Pauselli – le temperature riaumenteranno fino a tornare prossime alle medie stagionali”. Insomma, si dovranno salutare le temperature quasi primaverili degli scorsi giorni ed aspettarsi piuttosto il rientro su valori autunnali. Non basterà infatti neanche l’alta pressione attesa nella prossima settimana a farle salire fino ai recenti livelli.
Temperature che potrebbero verosimilmente essere leggermente sopra a quelle classiche del periodo giacché, come spiegato da Pauselli, i mari intorno all’Italia sono ancora molto caldi, fino a 5-6 gradi sopra la media, ed hanno un “effetto termosifone h24” per il quale non appena torna il sole l’asticella del termometro sale abbastanza rapidamente.
Guardando oltre ai prossimi giorni, e stando sempre a quanto riferito dal meteorologo, le proiezioni a lungo termine fanno ipotizzare che, almeno fino a metà novembre, le precipitazioni saranno scarse se non assenti. “Poi verso l’ultima decade di novembre – spiega Pauselli – qualcosa potrebbe cambiare e quindi la pioggia potrebbe iniziare a cadere in modo più abbondante, ma manca ancora tempo e bisognerà valutare giorno per giorno”.