L’accogliente auditorium “Santa Maria Laurentia” di Bevagna è stata la degna cornice della 29° edizione del Premio “Ercole Pisello”, assegnato quest’anno ad Antonella Viola, professoressa di Patologia Generale all’Università di Padova, immunologa e scienziata di indubbio valore. La manifestazione si è svolta nel pomeriggio di sabato 19 novembre.
Una manifestazione che quest’anno, anche e soprattutto per le indiscutibili qualità della premiata, ha fatto registrare un successo notevole.
Dopo il saluto della città portato dal sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa, si è tenuta la tavola rotonda sul tema: “Anziani, fra prevenzione e terapia”, relatori il professor Silvio Garattini e il dottor Luca Pasina. Entrando nel dettaglio dell’argomento, si è posto l’accento sull’opportunità di limitare allo stretto necessario la somministrazione di farmaci nei pazienti anziani e di attenersi per gli stessi ad un adeguato stile di vita, che costituisce la migliore prevenzione per un sano invecchiamento.
Si è poi passati al conferimento del Premio “Ercole Pisello”, consegnato alla professoressa Antonella Viola da Paolo Pisello, presente il comitato scientifico dell’Associazione, composto oltreché dal professor Garattini, anche dai professori Maurizio Tonato e Massimo Martelli.
Ha preso poi la parola la premiata, che ha dichiarato di sentirsi particolarmente onorata per questo prestigioso riconoscimento, ringranziando sentitamente il comitato scientifico. Il suo interessantissimo intervento, seguito con particolare attenzione dal numeroso pubblico presente, ha evidenziato le sue grandi qualità professionali e la sua proverbiale capacità comunicativa, fatta di un eloquio chiaro e preciso, facilmente comprensibile a tutti.
In conclusione Enrico Galardini, segretario dell’Associazione “Giuseppe Corradi”, che organizza l’evento, ha portato i saluti finali e i ringraziamenti ai diversi protagonisti dell’iniziativa: un plauso finale lo ha riservato al pubblico presente, che ha seguito con interesse e partecipazione i diversi momenti dell’iniziativa.
Proprio questo pubblico numeroso ed interessato, ha concluso Galardini, ci autorizza a guardare con giustificato ottimismo al futuro di questa manifestazione.