“Siamo molto felici di ripartire dopo due anni”. Con queste parole il sindaco di Valtopina, Gabriele Coccia, ha salutato l’ormai imminente apertura della Mostra mercato del tartufo, che torna dopo lo stop imposto dalla pandemia per celebrare la sua 40esima edizione. “La nostra amministrazione si è insediata da pochi mesi e ha subito iniziato a lavorare alla Mostra mercato del tartufo” ha commentato il primo cittadino, annunciando “due giorni intensi, ricchi di eventi collaterali e tanti espositori che arriveranno da tutta l’Umbria e anche da fuori”. Un’edizione, quella della Mostra mercato del tartufo, che Valtopina ha deciso di dedicare interamente al riconoscimento Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia a patrimonio immateriale dell’umanità. L’appuntamento con la kermesse è per sabato 26 e domenica 27 novembre, con un’anteprima alle 20.30 di venerdì, quando si terrà una cena inaugurale a base di tartufo a cura della Proloco di Valtopina (prenotazione obbligatoria al numero 3291047686) con l’intrattenimento musicale di Carro bestiame.
IL PROGRAMMA – La 40esima edizione si aprirà poi – come detto – nella mattinata di sabato 26 novembre, con il taglio del nastro in programma alle 12.30 al Palasport. Ad anticipare l’inaugurazione saranno, alle 9.30 in località Santa Cristina, la prima edizione della corsa “Trail del cavatore” (per informazioni 3486438973) e la “Passeggiata alla ricerca del tartufo” (per informazioni 3387489930). Dalle 10, poi – sia nella giornata di sabato che in quella di domenica -, saranno aperti gli stand al Palasport in cui troveranno spazio, insieme al tartufo, sapori e tradizioni del territorio, mentre alle 10.30 nella tensostruttura inizierà il dibattito sul riconoscimento Unesco, a un anno dall’iscrizione della Cerca e cavatura del tartufo nella Lista del patrimonio culturale immateriale, e sulla valorizzazione turistica dell’area del Subasio partendo dal progetto “Destinazione Subasio”. Alle 12 ci sarà un’esibizione di tamburini dei Castelli, elemento tradizionale del territorio, e aprirà (anche domenica) il ristorante a cura della Proloco con proposte di menù al tartufo (per informazioni e prenotazioni 3291047686). Il pomeriggio proseguirà con due momenti: alle 16 la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Valtopina e l’associazione Tuber Terrae per dare vita al Bosco “Polli Giuliana Renata’” dell’ecosostenibilità e alle 16.30 il progetto di cooperazione tra Gal Valle Umbra e Sibillini e Open Leader del Friuli Venezia Giulia per una tartuficoltura di qualità. “Stiamo lavorando da circa tre anni sul sostegno alle manifestazioni che promuovono il territorio e i suoi prodotti tipici – ha commentato il presidente del Gal, Giampiero Bellini – con la linea di finanziamento 19.3, misura con cui quest’anno abbiamo attivato circa 35 progetti di collaborazione con i Comuni nostri soci, credo che abbiamo contributo a valorizzare queste iniziative in modo importante”.
Anche la domenica proporrà molti appuntamenti a cominciare dalla gara di cerca del tartufo alle 9, mentre alle 11 nella sala consiliare del palazzo comunale ci sarà l’incontro con le delegazioni dei Comuni presenti in occasione del venticinquennale del terremoto che ha duramente colpito il territorio. Ospiti d’onore la Comunità della Val di Fiemme-Trento gemellata con Valtopina dal 1992. Nel pomeriggio, dalle 15, si apre il contenitore di iniziative “Degusta il centro” con musica, degustazioni, intrattenimento per bambini e animazioni. Alle 16 ci saranno degustazioni gratuite su prenotazione al centro Subasio, alle 16.30 l’allegria contagiosa de La cantina di Zì Socrate, e poi una mostra d’arte in biblioteca, esposizione di animali rari, un raduno di auto storiche e un corso Hobby sport young del tartufo.