2.9 C
Foligno
sabato, Dicembre 13, 2025
HomeSportLutto nel mondo del calcio umbro: si è spento Lanfranco Chinea

Lutto nel mondo del calcio umbro: si è spento Lanfranco Chinea

Pubblicato il 15 Dicembre 2022 08:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Nuova linfa per l’ex Merloni: pronti milioni di euro di investimenti

Dopo l'acquisto da parte di Plastmeccanica e di Lupini srl delle ultime due frazioni rimanenti dell'impianto, l'amministrazione comunale di Nocera Umbra ha fatto il punto sul risultato raggiunto. Previste somme importanti per la riqualificazione e nuovi posti di lavoro

A Belfiore un weekend all’insegna del Natale

Sabato 13 e domenica 14 dicembre una due giorni tra mercatini, presepi e momenti musicali dedicati ad adulti e bambini. Anche quest’anno porte aperte al Pozzo di San Girolamo che torna ad ospitare “La scala delle note”

Accoltellamento, confermati gli arresti domiciliari. Per il dirigente anche il braccialetto elettronico

Nella mattinata di venerdì 12 dicembre il Gip del Tribunale di Spoleto ha sciolto la riserva respingendo la richiesta della difesa del 60enne e inasprendo ulteriormente la misura cautelare a suo carico

Il mondo del calcio umbro è in lutto. Si è spento in queste ore, all’età di 87 anni, il decano dei direttori sportivi della regione, Lanfranco Chinea. Lo storico diesse avrebbe compiuto 88 anni il prossimo mese di gennaio. Chinea è stato per oltre cinquanta anni una vera e propria istituzione del mondo calcistico umbro. I suoi modi garbati e sempre gentili, uniti alle grandi capacità manageriali e all’ottimo fiuto per “scovare” talenti ed allestire squadre sempre competitive, hanno fatto di Lanfranco Chinea uno dei personaggi più amati e rispettati di questo sport e non solo a livello locale. Già, perché Lanfranco Chinea, in carriera, è riuscito più volte a far “uscire” le squadre umbre dai confini regionali. Dopo l’esperienza come allenatore, Chinea è stato poi un eccellente direttore sportivo. Impossibile non citare il “Nocera dei miracoli” degli anni Ottanta con Romedio Scaia in panchina. Quel Nocera che, in serie D, fece sognare un paese intero, arrivando ad essere tra le primissime squadre umbre per importanza. Così come importanti sono state le esperienze di Chinea in altre piazze: Gubbio, Gualdo Tadino e Spoleto. Senza tralasciare Foligno, dove il decano dei direttori sportivi ha sempre raccolto successi. È proprio in biancazzurro che sono arrivate alcune delle maggiori soddisfazioni della sua carriera. Come nella stagione 2002/2003, quando i Falchetti conquistarono campionato di Eccellenza e Coppa Italia con Luciano Marini in panchina. Una vera e propria corazzata, che negli anni successivi trionfò anche in serie D arrivando poi tra i professionisti, in C2. Ma Chinea a Foligno è tornato anche qualche anno dopo, nella stagione 2013/2014, quando i Falchetti in serie D arrivarono secondi, dietro la corazzata Pistoiese. Con la morte di Lanfranco Chinea si chiude una delle più belle stagioni del calcio umbro, fatta di tante soddisfazioni e importanti successi. Ma il decano dei direttori sportivi non aveva solo grandi qualità di “talent scout” per i giocatori. Già, perché fu Lanfranco Chinea a scoprire le doti da direttore sportivo di Federico Cherubini – attualmente diesse della Juventus -, ai tempi calciatore e capitano del Foligno Calcio. I funerali si terranno domani, venerdì 16 dicembre, alle ore 15 a Valfabbrica. Alla famiglia di Lanfranco Chinea giungano le condoglianze della nostra redazione.

Articoli correlati