Una lettera di encomio per il “grande senso del dovere e umanità”. È quella che si sono visti recapitare nella mattinata di martedì 27 dicembre il direttore generale dell’Usl Umbria 2, Massimo De Fino, e il direttore dell’ospedale di Foligno, Mauro Zampolini, indirizzata ad Alessandro Mazzocchi e Graziano Ceccarelli, gastroenterologo il primo e chirurgo il secondo, in forza al “San Giovanni Battista”. A firmare la missiva i familiari di un’anziana signora di 84 anni di Perugia, che nelle scorse settimane era stata ricoverata proprio nella struttura di via Arcamone.
Dopo aver provato senza successo a far fare alla donna una colonscopia, prima in ospedale e poi in un ambulatorio privato, la famiglia dell’84enne si era rivolta – così come gli era stato consigliato a Perugia – al dottor Mazzocchi, che – spiegano i parenti – “non solo è riuscito a fare l’esame diagnostico, ma ha trovato una neoplasia del colon sanguinante”. In pochi giorni la paziente, quindi, è stata messa in contatto con il dottor Graziano Ceccarelli, direttore della Struttura complessa di chirurgia del “San Giovanni Battista”, che ha proceduto con l’intervento. Operazione riuscita per l’anziana donna che ha così potuto far ritorno a casa, dove ha trascorso le festività natalizie circondata dai familiari. “L’esperienza che abbiamo vissuto – si legge nella lettera inviata dai parenti dell’84enne – ci ha mostrato ancora una volta che nelle strutture pubbliche esistono professionisti, ma soprattutto persone, di altissimo livello dotate di grande senso del dovere ed umanità”. Un ringraziamento, dunque, ai due professionisti dell’ospedale folignate, ma anche ai loro collaboratori, agli anestesisti e a tutti gli infermieri del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Foligno.
Parole, quelle rivolte dalla famiglia della donna al personale del “San Giovanni Battista”, che il direttore generale dell’Usl 2, Massimo De Fino ha definito “significative”, perché – ha sottolineato – “testimoniano ed esaltano la professionalità, l’elevata competenza, il senso del dovere ma anche l’empatia e l’umanità dei sanitari, fattori che la Direzione strategica ed ospedaliera ritengono altrettanto decisivi – ha proseguito De Fino – per assicurare ai cittadini servizi di qualità e prestazioni di alto livello”. Rivolgendosi alla paziente, il numero uno dell’Usl Umbria 2 le ha quindi augurato “un pronto e completo recupero e un nuovo anno sereno e in buona salute”.