Ci sarà tempo fino al prossimo 10 febbraio 2023 per iscriversi alla quinta edizione del Master di I livello in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale. Si tratta del percorso di alta formazione promosso dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia, le cui lezioni ripartiranno a febbraio 2023. Il Master, nel dettaglio, forma profili professionali nel campo della progettazione europea e permette ai partecipanti di acquisire competenze teoriche e tecnico gestionali legate al project design e al project management. L’obiettivo? Innovare gli approcci e valorizzare le potenzialità proprio dei settori culturali e creativi. Il tutto in un momento in cui la figura dell’europrogettista può vantare grande spendibilità nel mercato del lavoro, sia pubblico che privato: ne è prova l’elevata richiesta di profili che sappiano intercettare risorse guardando alle politiche e alle linee di finanziamento dell’Unione europea. E per quanto concerne i settori culturali e creativi, il Master ne affronta le principali caratteristiche e tendenze, andando quindi ad applicarvi le metodologie della progettazione europea.
“Nel corso delle precedenti edizioni – sottolinea il direttore del Master, il professor Fabio Raspadori – abbiamo formato 70 esperti, che hanno poi avuto l’opportunità di avviare, o consolidare, i propri percorsi lavorativi nella libera professione o all’interno di organizzazioni ed enti. Nel tempo – aggiunge Raspadori – il Corso ha riscontrato grande successo, testimoniato da una crescita costante del numero degli iscritti: un riscontro positivo – ha quindi concluso – che è sicuramente dipeso da un’offerta formativa di ottima qualità, sia in termini di docenze che di rete e collaborazioni”.
“Il percorso di alta formazione – spiega la coordinatrice, la dottoressa Diletta Paoletti – ha una durata di circa 15 mesi, per un totale di 1.850 ore composte da didattica, studio individuale, tirocinio e prova finale. Le 300 ore di didattica sono fortemente caratterizzate dalla componente laboratoriale – prosegue – e il corpo docente è composto da 40 figure, provenienti, oltre che dall’Università, proprio dal mondo della progettazione europea e da quello delle organizzazioni culturali”.
E proprio la coordinatrice del Master, in un’intervista ad Alma Laurea, ha posto l’accento, tra le altre cose, sull’importanza dell’accesso ai fondi europei per dei settori come appunto quello culturale e quello creativo: “Intercettare risorse finanziarie europee diventa strategico per i due settori – ha evidenziato Diletta Paoletti -, non solo in termini di sostenibilità economica delle organizzazioni culturali, ma anche in un’ottica di valorizzazione e innovazione. Collaborare a livello europeo – ha detto infine – significa sperimentare e ricercare continuamente soluzioni condivise a problemi comuni”.
Tornando ai dettagli del Master, l’attività di tirocinio di 400 ore permette di integrare la dimensione teorica e pratica dell’apprendimento: lo stage mira infatti all’applicazione immediata delle conoscenze e delle competenze acquisite e, attraverso la sperimentazione di problemi ed esperienze concrete legate alle varie fasi della progettazione, costituisce esso stesso apprendimento. Numerose le sedi, pubbliche e private, convenzionate proprio per lo svolgimento dei tirocini e sarà anche possibile individuare soluzioni di tirocinio specifiche, selezionando nuovi enti ospitanti su richiesta degli iscritti. E ancora, lo stage si potrà svolgere in presenza, da remoto o in formula mista. Il Master è erogato a weekend alternati (venerdì intera giornata, il sabato la mattina), con sessioni online e in presenza (comunque disponibili, quest’ultime, anche da remoto). Prevista inoltre la possibilità di rateizzare il costo di immatricolazione. E in aggiunta sono disponibili fino ad un massimo di quattro posti nell’ambito dell’iniziativa Pa110elode, rivolta al personale delle pubbliche amministrazioni beneficiario di una decurtazione del 50 per cento della quota ordinaria di iscrizione.
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it o scrivere a master.progettazione@unipg.it.