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Sviluppo sostenibile, la Fertitecnica tra i finalisti del “Best Performance Award”

Pubblicato il 13 Febbraio 2023 12:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:13

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La Fertitecnica Colfiorito Srl ancora una volta tra le aziende più virtuose d’Italia per attenzione alla sostenibilità. Lo certifica il fatto che sia stata selezionata tra i 96 finalisti del “Best Performance Award 2023” di Sda Bocconi. Un premio, giunto ormai alla sesta edizione, dedicato alle imprese italiane che più si distinguono appunto per l’eccellenza nello sviluppo sostenibile, garantendo la continuità aziendale nel rispetto della dimensione umana ed ambientale.

Condotta da Sda Bocconi in collaborazione con il partner storico Pwc, affiancato da Eqt, Bureau Van Dijk, Havas Pr e, quest’anno, anche dai nuovi partner Fondazione Umberto Veronesi, Banca Mediolanum e Radio Deejay, la selezione è stata più che serrata. “Quest’anno – ha infatti spiegato Maurizio Dallocchio, professore di Finanza aziendale di Sda Bocconi e direttore scientifico del premio – abbiamo censito circa 600mila aziende. Di queste ne abbiamo identificate 1.400 che hanno delle caratteristiche positive e abbiamo fatto un’ulteriore selezione arrivando a 96. A questa lista di aziende – ha proseguito rimarcando che il principale obiettivo del riconoscimento è quello di spingere le imprese verso una crescita sostenibile – abbiamo sottoposto dei questionari particolarmente articolati a cui i top manager hanno risposto, supportati dal team di Sda Bocconi e dai nostri partner, che ci aiutano poi anche nella verifica dei risultati.”

E tra questi 96 finalisti, insieme ad un’altra impresa umbra, figura, come detto, Fertitecnica Colfiorito. “Per noi è un onore far parte di questa top 100 – ha sottolineato il vicepresidente e direttore commerciale, Luca Mattioni –, un riconoscimento non solo degli anni di investimenti continui e dei successi di mercato, ma anche dei nostri valori. Lavoriamo con una squadra in crescita – ha proseguito – che combina attenzione familiare e contributi manageriali, competenze consolidate e trasferimento di esse ai giovani. È così – ha concluso Mattioni – che possiamo essere sempre protesi per innovare e generare un benessere diffuso e sostenibile: per le persone, per il territorio, per l’ambiente”.

Un impegno, questo, che, come evidenziato da Fertitecnica, pervade tutta la strategia aziendale e si traduce pure in uno sguardo sempre puntato all’innovazione: “È finita l’era della resilienza, siamo ormai in quella dell’agilità – ha commentato il direttore generale, Alessio Miliani –. Sempre di più la sostenibilità smette di essere un’etichetta per rendersi presentabili e si capisce che in realtà, come noi facciamo da tempo, è basata sull’interiorizzare un orientamento proteso al futuro. Per questo – ha aggiunto Miliani – anche lo sviluppare nuovi prodotti è una parte fondamentale di questo rispondere alle esigenze in evoluzione del consumatore, lungi dall’essere un semplice inventarsi nuove cose da fargli comprare. Si tratta – ha concluso – di guardare al mondo con occhi nuovi e offrire soluzioni concrete”.

Un approccio in virtù del quale, appunto, l’azienda, proprio in questi giorni e dopo anni di ricerca e sviluppo, sta lanciando due nuove linee di prodotto. Un impegno costante che permette e ha permesso all’azienda di crescere anche in un 2022 difficile perché segnato da inflazione ed incertezze di mercato. “Nello scorso anno i nostri prodotti hanno raggiunto le case di oltre 2,6 milioni di famiglie in tutta Italia – ha evidenziato il responsabile marketing, Michele Santilocchi –. Possiamo dire che quasi 1 persona su 5, tra coloro che acquistano legumi secchi, sceglie il marchio Colfiorito, che sul mercato è l’unico che continua a crescere nonostante le difficoltà congiunturali”. 

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