Foligno scende ancora una volta in piazza per dire “basta” al conflitto tra Russia ed Ucraina. Ad un anno dallo scoppio della guerra diverse associazioni cittadine si sono infatti date appuntamento sabato 25 febbraio alle 11 in piazza Santa Maria Infraportas per manifestare la propria solidarietà verso tutti i popoli costretti a vivere sotto le bombe nelle cinquantanove guerre presenti oggi sul pianeta. E ancora, una manifestazione per chiedere con forza la ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto tra Russia ed Ucraina appunto, “perché oggi – dicono gli organizzatori – l’invio ulteriore di armi non può essere l’unica soluzione immaginabile e percorribile”. “La pace ha bisogno di ragionamenti, confronto, ascolto, decisioni, tutte condizioni di cui le diplomazie mondiali si stanno dimostrando incapaci – commentano sempre gli organizzatori alla vigilia della manifestazione -, chi, come noi, esercita il potere dal basso, deve poterlo fare. Abbiamo accolto la disperazione delle donne ucraine – aggiungono -, abbiamo agito ogni possibile atto di solidarietà umana, ci rifiutiamo al solo pensiero che donne, uomini, bambine e bambini debbano lasciare Foligno perché i progetti d’accoglienza hanno tempi che non sono quelli della guerra che è tuttora in atto, in modo sempre più crudele”. Riferendosi pure al sisma in Turchia e Siria, e dicendosi “orgogliosi che dal centro di raccolta per il popolo ucraino parta, ora, ciò che è indispensabile per le popolazioni terremotate”, gli organizzatori invocano il “dialogo con tutti coloro che abitano il pianeta”. “Un pianeta – riflettono – che ha visto costruire case di carta, inventare armi sempre più distruttive, sradicare foreste e imbrigliare fiumi”.
A promuovere la manifestazione di sabato sono Casa dei Popoli Aps, Gruppo Donne Foligno, Emergency Foligno, Cidis Onlus, Foligno Solidale, Associazione Culturale Ikaria, Cgil Perugia, Camera del Lavoro Foligno e Circolo Arci Subasio. Hanno aderito anche Foligno 2030, Foligno in Comune, Partito democratico, Sinistra italiana, SediciGiugno Foligno, Patto per Foligno, Anpi sezione Foligno Franco Ciri, Aned Umbria, Movimento 5 stelle, Legambiente Foligno VdT e Masci Umbria