Non si ferma lo sciame sismico nell’alta Umbria. Alla scossa di terremoto segnalata a cinque chilometri da Umbertide alle 16.05 di giovedì 9 marzo di 4.3 gradi (10 km di profondità), in serata i sismografi ne hanno registrate almeno due altrettanto forti. Si tratta di quella delle 20.08 di 4.6 gradi (8 km di profondità) e quella di 3.9 gradi (10 km di profondità) cinque minuti più tardi. In mezzo e anche successivamente, altri eventi sismici oltre i due gradi. Le scosse più forti della sequenza sismica sono state avvertite in altre zone del Cuore verde d’Italia, a cominciare dal capoluogo di regione, dove le persone si sono riversate nelle strade. Gente in strada anche ad Umbertide. La scossa è stata avvertita in tutta la provincia di Perugia e segnalazioni arrivano anche da Foligno, ma anche dalle vicine Marche e dalla Toscana. Nelle ore precedenti al terremoto di 4.3 gradi di giovedì pomeriggio, tra Città di Castello e Umbertide i sismografi dell’Ingv avevano segnalato altri lievi scosse, circa 13.
EDIFICI EVACUATI – A raggiungere la zona interessata dal sisma sono stati, nel pomeriggio, i vigili del fuoco, per monitorare la situazione. Diverse le telefonate da parte dei cittadini, anche se la maggior parte riguardano la richiesta di informazioni più che la segnalazione di danni o problemi. Secondo quanto fanno sapere dal Comando, al momento sono state riscontrate solo lievi lesioni quasi del tutto superficiali. In alcuni casi i vigili del fuoco hanno dato delle interdizioni preventive. Perlopiù si tratta comunque del distacco di intonaco. Quattro le palazzine evacuate e 2 le abitazioni, oltre ad un’azienda che presenta una trave lesionata. Circa una trentina le persone evacuate, in zona Pierantonio, Abadia Montecorona, Pian d’Assino, Umbertide.
MONITORA LA PROTEZIONE CIVILE – “Al momento (ore 17.30, ndr) non sono pervenute alla Protezione civile regionale richieste di sopralluoghi o altre segnalazioni di danni”. È quanto comunicano dalla Sala operativa della protezione civile regionale, che si è subito attivata, contattando i sindaci o i responsabili della protezione civile comunale per conoscere la situazione nei territori interessati e fornendo informazioni ai cittadini. La presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore Enrico Melasecche si sono messi subito in contatto con i vertici della Protezione civile e la Sala operativa per informarsi e seguire l’evolversi della situazione. La Sala operativa continua il monitoraggio ed è a disposizione per ricevere comunicazioni e per richieste di informazioni.
SCUOLE CHIUSE – Nel frattempo è stata sospesa, in via precauzionale, la circolazione dei treni tra Ponte Pattoli e Ranchi sulla linea Bastia-Sansepolcro. A comunicarlo è Fs, che effettuerà dei controlli sulla rete ferroviaria. Nella mattinata di venerdì 10 marzo e in quella di sabato 11 marzo, a Umbertide rimarranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado, così come all’Università degli Studi di Perugia saranno sospese tutte le lezioni. Nel tardo pomeriggio di venerdì è arrivata anche l’ordinanza del Comune di Perugia, che chiude tutte le scuole di ogni ordine e grado per venerdì e sabato, affinché possano essere effettuate tutte le verifiche del caso negli edifici. Scuole chiuse venerdì anche ad Assisi. Venerdì e sabato scuole chiuse anche a Foligno e a Nocera Umbra. Venerdì scuole chiuse anche a Bevagna.