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Il liceo “Marconi” vince anche l’edizione 2023 di “Commediando”

Pubblicato il 5 Aprile 2023 15:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:04

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Anche quest’anno sono stati gli studenti del Liceo scientifico “Marconi” di Foligno ad aggiudicarsi il concorso “Commediando”, proposto nell’ambito delle Giornate dantesche. Dopo la vittoria nel 2022, dunque, per gli alunni della scuola diretta da Maria Paola Sebastiani un nuovo primo posto centrato. Dietro di loro i ragazzi dell’Istituto professionale “Orfini”.

Sette, complessivamente, le scuole umbre che hanno partecipato all’iniziativa: oltre al già citato “Marconi” e all’“Orfini”, anche il Liceo classico “Frezzi-Beata Angela” e l’Istituto tecnico economico e aeronautico “Scarpellini” per quanto riguarda Foligno; e ancora, l’Istituto tecnico tecnologico statale “Volta” di Perugia, l’Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia, l’ospitalità albeghiera ed i servizi commericali di Spoleto, e l’Istituto tecnico economico e professionale “Casagrande–Cesi” di Terni. Ragazzi e ragazze chiamati ad interpretare con ogni forma artistica ed attualizzare il V canto dell’Inferno di Dante. Nella mattinata di mercoledì 5 aprile, la conclusione del progetto con la proclamazione dei vincitori, ospitata all’auditorium San Domenico, dove oltre 500 studenti hanno assistito alle esibizioni delle scuole partecipanti e allo spettacolo de “I Naufraghi Inversi”.

Per le Giornate dantesche, poi, ultimi appuntamenti prima della chiusura dell’edizione 2023, in programma per giovedì 6 aprile. Giornata in cui, di fatto, si terranno gli ultimi due eventi: il primo è fissato alle 17.30 nella sala Sisto IV di palazzo Trinci, dove Giulio Ferroni, professore emerito all’Università La Sapienza di Roma, terrà la conferenza “‘e cede la memoria a tanto oltraggio’: Dante tra l’oltre e il limite”. Il secondo, invece, è quello con la Lectura Dantis per voce solista e pianoforte in agenda alle 21 all’auditorium San Domenico. L’evento, dal titolo “La somma sapienza e ‘l primo amore”, vedrà sul palco Pamela Villoresi, voce recitante, e Marco Scolastra al pianoforte.

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