21.1 C
Foligno
martedì, Maggio 14, 2024
HomeEconomiaFestività pasquali, a Foligno sorridono alberghi e agriturismi

Festività pasquali, a Foligno sorridono alberghi e agriturismi

Pubblicato il 8 Aprile 2023 08:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:04

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Nuovo campanello d’allarme per l’ospedale di Foligno: “Mancano personale e programmazione”

Ad accendere i riflettori sulla situazione del “San Giovanni Battista” questa volta è il segretario generale regionale di Uil Fpl, Jacky Mariucci, che chiede assunzioni per non aumentare la pressione sui sanitari attualmente in servizio

“Soccorrere Giocando”, oltre 1.200 i bambini coinvolti nell’iniziativa della Croce Bianca

Quattordici le scuole primarie che in totale hanno preso parte all’iniziativa sull’apprendimento delle pratiche di primo soccorso. Anticipati i risultati del bilancio consuntivo 2023 della società di primo intervento

Oltre 500 supercar vendute evadendo l’Iva: frode da 2,5 milioni

Un concessionario plurimarche del Folignate, già oggetto di indagine, è finito di nuovo nel mirino di guardia di finanza e Ufficio dogane di Perugia. I clienti ignari della "truffa carosello"

Sorride il comparto ricettivo a Foligno. Nonostante il clima non sia propriamente primaverile, con le temperature sotto la media di qualche grado rispetto al periodo, in città c’è movimento. E anche se le previsioni per le ormai imminenti festività non promettono un miglioramento, le prenotazioni preannunciano un bilancio positivo in termini di presenze. I dati parlano, infatti, di una Pasqua quasi sold out.

“Ad oggi – commenta il presidente di Federalberghi Foligno, Marco Baldassarri – le strutture alberghiere risultano piene al 75%. Certo – prosegue -, il tempo non sarà clemente, di conseguenza vedremo come andrà. Al momento, comunque, le previsioni in termini di affluenza di turisti sono buone, com’è d’altronde sempre in questo periodo, con soggiorni minimi di due notti”. Aprile, dunque, si prepara ad essere un mese di grandi presenze turistiche, complici anche l’attività della Caserma “Gonzaga” e il ponte del 25 aprile, anticipato quest’ultimo, nel weekend dal 20 al 23 aprile, dalla dodicesima Festa di Scienza e Filosofia. “Bene – secondo quanto dichiarato da Baldassarri – anche il mese di marzo, scandito – ricorda il numero uno di Federalberghi Foligno – da diversi appuntamenti”. Numeri positivi, dunque, che seguono un inizio anno un po’ sottotono. “A gennaio e febbraio non si è lavorato molto – ha aggiunto -, anche perché si tratta di mesi in cui solitamente non c’è molto movimento di turisti in città”. Intanto sembrano essere cambiate anche le abitudini. “Il mercato non è più quello di qualche anno fa – sottolinea a questo proposito Marco Baldassarri -. Il turista, infatti, non prenota più con largo anticipo. Nella gran parte dei casi si registrano prenotazioni sotto data”. Ad emergere, dunque, per quanto riguarda il settore alberghiero è sempre più un turismo last minute, fatta eccezione per alcuni eventi come, ad esempio, le tradizionali Infiorate del Corpus Domini che si tengono annualmente a Spello.

E parlando di bilanci positivi, non va male neanche il comparto extralberghiero, tra B&B ed agriturismi, che stanno lavorando a pieno ritmo. “Stiamo ricevendo molte prenotazioni e molte richieste” commenta a questo proposito Alice Berrichillo, neo presidente dell’associazione B&B “Nel Cuore verde dell’Umbria”, recentemente subentrata a Francesco Piermarini. “Sia per Pasqua che per il ponte del 25 aprile le strutture dell’extralberghiero risultano piene nel nostro territorio – prosegue – con permanenze medie che oscillano tra i due e i tre giorni, alle quali si affianca però anche il classico turismo ‘mordi e fuggi’”. Si tratta principalmente di turisti italiani, che scelgono l’Umbria per trascorrere qualche giorno di vacanza. “La primavera in Umbria va sempre molto bene” dichiara su questo fronte Alice Berrichillo, che aggiunge: “Se andiamo a vedere le richieste riscontriamo un 50% di utenza che prenota con largo anticipo ed un altro 50% che invece decide sotto data e prenota. Diciamo che si tratta di un movimento un po’ misto sotto questo punto di vista”. C’è soddisfazione, dunque, tra gli addetti ai lavori dell’extralberghiero e anche tanto ottimismo per il futuro. Tra i tanti che stanno arrivando nella nostra regione, anche molti escursionisti. “È un tipo di turismo – conclude la presidente dei B&B – che in Umbria sta prendendo sempre più piede”.

Articoli correlati