L’ok è arrivato entro i termini di legge. Nella seduta di giovedì 27 aprile, infatti, il consiglio comunale di Spello ha dato il via libera al bilancio di previsione 2023-2025, “atto fondamentale – spiegano dall’amministrazione – per la programmazione economica che consentirà di impegnare da subito le risorse stanziate per gli investimenti nel territorio comunale e per i molteplici servizi diretti ai cittadini.
“Il bilancio di previsione – ha detto a questo proposito il vicesindaco, Guglielmo Sorci – è uno degli atti più rilevanti di un Comune che, oltre a garantire l’equilibrio economico, consente la piena e completa operatività per dare seguito alle progettualità elaborate. Averlo approvato entro la data di scadenza del 30 aprile senza usufruire della proroga concessa agli Enti locali a seguito delle criticità riscontrate per la convalida – ha sottolineato – conferma l’impegno e il lavoro svolto grazie alla fattiva collaborazione delle varie aree funzionali dell’Ente”.
Ma cosa prevede il documento? Secondo quanto spiegato da Sorci, che ha la delega al bilancio, “nonostante le difficoltà riscontrate da tutti i Comuni italiani a causa dei forti incrementi dei costi energetici, nel bilancio di previsione sono mantenuti e rafforzati i servizi offerti alla cittadinanza e la qualità degli stessi, con particolare attenzione ai soggetti disagiati e fragili, garantendo tutte le prestazioni legate agli aspetti sociali, alla scuola, all’associazionismo e ai beni culturali”. Sul fronte delle opere pubbliche, poi, sono previste nel territorio comunale attività di manutenzione straordinaria che interesseranno la riqualificazione della rete stradale, delle aree verdi e spazi pubblici, delle reti impiantistiche, degli immobili comunali e del cimitero. Continueranno, inoltre, altri importanti interventi sovvenzionati con fondi ministeriali, regionali e di altri enti; tra questi, vi sono i lavori relativi alla realizzazione dei percorsi meccanizzati di accesso al centro storico a cui sono collegate la riqualificazione e valorizzazione dell’ex sala Crispoldi, di entrambe le facciate della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo “Ferraris” di Spello, e dello spazio esterno di quest’ultima dove insiste un campo sportivo polifunzionale.
Nel documento, però, si parla anche di altre due questioni. La prima è quella relativa alla Tari. Su questo fronte, a seguito delle direttive di Arera e Auri, le tariffe della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche e non domestiche subiranno un aumento medio del 7-10% a copertura totale dei costi del servizio erogato dalla Vus, ente gestore del servizio igiene urbana. L’altra questione, invece, riguarda l’introduzione dell’imposta di soggiorno che, dichiarano da Palazzo Comunale, contribuirà a “garantire adeguati interventi in materia di servizi pubblici, recupero e manutenzione del patrimonio culturale e ambientale”. Per il 2023 la tassa di soggiorno avrà un costo di 3,5 euro a notte per le strutture alberghiere, di 2,5 euro per quelle extralberghiere e di un euro per campeggi ed ostelli. E sarà applicata solo nei primi tre giorni di soggiorno, prevedendo però delle esenzioni per specifiche categorie.