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Capitale italiana della cultura, in corsa anche i Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino

Pubblicato il 17 Luglio 2023 09:56

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I Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino sognano in grande. C’è anche l’Unione delle otto città umbre tra le realtà candidate a “Capitale italiana della cultura 2026”. Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi hanno infatti espresso la volontà di correre per l’ambito titolo, che permetterà al vincitore di poter portare avanti e sviluppare i progetti presentati, godendo inoltre di un risalto importantissimo a livello nazionale anche sul fronte turistico. Negli scorsi giorni sono state ufficializzate le 26 città italiane e unioni di comuni che hanno inviato al ministero della Cultura la manifestazione d’interesse per il bando. Rappresentate 14 regioni d’Italia, tra nord e sud del Paese. Per quanto riguarda l’Umbria, l’Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino guidata dal sindaco di Castel Ritaldi, Elisa Sabbatini, sarà affiancata dalla città di Todi. Dopo la manifestazione d’interesse, la corsa verso il titolo proseguirà con il perfezionamento della candidatura. Le aspiranti Capitali, dovranno inviare al Ministero il dossier con il dettaglio del progetto culturale entro il prossimo 27 settembre.

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