È passato dall’affidamento in prova ai servizi sociali alla detenzione nel carcere di Spoleto. Il trasferimento nell’istituto penitenziario di Maiano si è reso necessario perché il giovane, un 28enne che stava scontando una pena definitiva per reati in materia di sostanze stupefacenti, non ha rispettato le disposizioni previste per beneficiare della misura alternativa al carcere. Uno dei presupposti, infatti, era che non si allontanasse dalla propria abitazione se non con una valida giustificazione. Ma il 28enne ha ben pensato non solo di uscire di casa, ma addirittura di andare fuori regione per due giorni per fare acquisti. E così, quando gli agenti della squadra volante del commissariato di Foligno, diretti dal vice questore aggiunto Adriano Felici, si sono recati nella sua abitazione per un controllo non lo hanno trovato. Dagli accertamenti è, dunque, emerso come il 28enne si trovasse fuori dai confini umbri senza alcuna autorizzazione. Un episodio – spiegano dalla Questura di Perugia – palesemente in contrasto con il trattamento di favore di cui il giovane stava usufruendo. Tanto è bastato, quindi, perché il magistrato di sorveglianza di Spoleto prendesse ulteriori provvedimenti a carico del 28enne, con alle spalle numerosi precedenti per droga, per gravi violazioni del regime di affidamento in prova ai servizi sociali. Nel pomeriggio di martedì 29 agosto, dunque, gli agenti di via Garibaldi lo hanno rintracciato ed arrestato per poi trasferirlo nel carcere di Spoleto dove dovrà scontare la pena residua.
In prova ai servizi sociali va fuori regione per fare acquisti: portato in carcere
Pubblicato il 30 Agosto 2023 12:41
La volante della polizia nel piazzale della stazione di Foligno
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