Un pizzico d’Inghilterra nel cuore antico di Foligno. A portarlo dall’East Sussex è l’artista Elda Helen Abramson, pittrice che da trenta anni si divide tra la sua terra d’origine e la città umbra dove è in procinto di trasferirsi definitivamente. E per “fare amicizia” con i suoi futuri concittadini, è nata l’idea di una mostra, “Fields of Gold” – Campi dorati -, titolo ispirato ai campi di grano della Valle Umbra, aperta dal 21 settembre al primo ottobre nello spazio Art Gallery di Giovanni Remoli, in via XX Settembre, 12. Curata dal maestro Pierpaolo Ramotto, che introdurrà anche il vernissage in calendario per domenica 24 settembre, alle 18, la personale sarà l’occasione per conoscere un’illustre artista e per vederla al lavoro, live, mentre prendono forma le opere impressioniste che la Abramson realizza seguendo la tecnica del disegno zen.
“Quando dipingo utilizzo materiali semplici, una penna di bambù e un pennello – racconta -, inchiostri colorati e carta da acquerelli. Poi a fare il resto è l’approccio zen, una sorta di energia meditativa che connette il soggetto e i miei occhi, passa dal cuore/anima (comunque da qualche parte nell’io più profondo) alle mani, attraverso un flusso spontaneo e inconscio”. Nei suoi quadri vivono paesaggi inglesi, irlandesi, la campagna umbra con i suoi campi di grano, e poi fiori, ortaggi. Per celebrare la potenza della natura che diventa nella sua arte impressione, colore e emozione. “Ritraggo anche persone – continua – ma ciò che rende più felice la mia anima è dipingere la natura. Dopo il disegno, il resto avviene in modo istintivo, perché il mondo esterno è ormai dentro di me”.
Laureata in Design alla North Carolina University, la Abramson ha collezionato premi, riconoscimenti e estimatori d’eccezione. Le sue opere, i quadri, ma anche gli arazzi – la tessitura è l’altra sua passione -, pendono dalle pareti regali della duchessa di Westminster, del Royal Northern College of Music, accolte persino alla Royal Academy Summer Exhibition e alla Arts Council Collection di Londra. Tra i suoi ispiratori i grandi pittori inglesi, l’acquarellista William Turner, lo straordinario impressionista Emil Nolde, i dipinti di Francis Bacon.
Quanto a Foligno, oggi sua città d’elezione, è stata attrazione fatale. “È senza dubbio uno dei migliori angoli di mondo in cui vivere. In nessun luogo ho trovato tanta gentilezza e grazia. E sono grata ai folignati per aver custodito uno stile di vita tanto straordinario”. Il suo percorso artistico, passato dall’Inghilterra, dove poi è tornata, agli Stati Uniti, è infine approdato all’Umbria, dove Art Gallery le ha spalancato le porte, in uno spazio in cui l’artista Giovanni Remoli espone le sue opere, ospitando anche altri pittori e scultori.
E con la Abramson è solo l’inizio. Già in programma un secondo appuntamento a dicembre, quando in mostra saranno questa volta i suoi arazzi. Fields of Gold, sarà visitabile anche in orario serale nel fine settimana de I Primi d’Italia. Negli altri giorni l’apertura è dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30.