Il mancato patrocinio del Comune di Foligno all’iniziativa organizzata dall’Anpi per gli 80 anni dalla fuga dei prigionieri dalle Casermette di Colfiorito continua a far discutere. La vicenda è stata, infatti, affrontata anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale che si è tenuto nel pomeriggio di venerdì 29 settembre. A sollevare la questione è stata, a inizio seduta, la consigliera del Pd, Rita Barbetti, che, lamentando il mancato accesso agli atti richiesti, ha chiesto chiarimenti all’amministrazione comunale guidata da Stefano Zuccarini. “Purché – ha spiegato – siano veritieri, altrimenti preferisco il silenzio. Si è parlato di motivazioni tecniche – ha quindi aggiunto la consigliera dem -, ma le stesse non sono state mai esplicitate”. In più, secondo quanto dichiarato dalla consigliera “dem”, richieste di patrocinio avanzate successivamente a quella presentate dall’Anpi hanno trovato accoglimento in poche settimane. A rispondere è stato lo stesso primo cittadino. Nel suo intervento, Stefano Zuccarini ha sì parlato della richiesta da parte della giunta di “un approfondimento su alcune tematiche”, ma ha anche dichiarato come, a prescindere dall’esito dell’approfondimento, la richiesta si sarebbe comunque conclusa con un diniego. Un diniego che per il primo cittadino è da ascrivere, in primis, al fatto che tra gli organizzatori figurava Jogocoord, “associazione – ha detto – nostalgica della Jugoslavia comunista, che promuove la figura di Tito come mito, negazionista e giustificazionista delle Foibe”. Il sindaco folignate ha poi dichiarato come tra gli 80 evasi ci fosse anche un uomo responsabile della morte di due sacerdoti folignati, don Merli e don Merlini, e di un partigiano di Bevagna. “L’amministrazione Zuccarini – ha quindi concluso – questi patrocini non li dà e non li darà mai”.
Mancato patrocinio all’Anpi, le motivazioni di Zuccarini
Pubblicato il 2 Ottobre 2023 14:22
Da sinistra Michela Giuliani, Stefano Zuccarini e Riccardo Meloni
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