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Variante sud in Regione, Melasecche: “Competenza del Comune”. Ma dell’Ente non c’è nessuno

Pubblicato il 6 Ottobre 2023 17:04

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Un tavolo tecnico al quale partecipino Comune, Regione, Quadrilatero e rappresentanti del Comitato. È quanto chiesto dalla delegazione di cittadini che venerdì mattina sono stati ascoltati, a palazzo Cesaroni, nel corso dell’audizione della seconda commissione regionale sul fronte Variante sud. Ovvero l’opera stradale che dovrebbe collegare la zona industriale di Sant’Eraclio con quella del nuovo ospedale. Un’audizione convocata dal presidente Valerio Mancini e alla quale era invitato ad intervenire, oltre al Comitato contro la Variante intermedia sud, anche il Comune di Foligno. Ma da palazzo Orfini Podestà non si è presentato nessuno. Assenza stigmatizzata dai rappresentanti del Comitato, che lamentano da tempo la mancanza di confronto con l’amministrazione comunale. Il dibattito cittadino estende dunque i confini e finisce all’attenzione dei consiglieri regionali, che in occasione dell’audizione hanno potuto ascoltare anche il punto di vista dell’assessore umbro alle Infrastrutture, Enrico Melasecche. 

“Siamo favorevoli all’opera, a patto che sia conforme al piano regolatore del Comune – ha detto nel corso dell’incontro Luigi Casini, presidente del Comitato -. Il progetto è sovradimensionato. Intervento dannoso per l’ambiente, per la sicurezza e l’agricoltura. Altera l’armonia paesaggistica di tutte le frazioni a sud di Foligno”. Insomma, i cittadini hanno ribadito la condivisione rispetto alla realizzazione dell’opera, a patto che sia conforme al Piano regolatore del Comune di Foligno e senza nessun tipo di variante, come invece è attualmente prospettato. “Tale variazione di percorso e tipologia – ha spiegato Casini – risulterebbe dannosa sotto il profilo ambientale e paesaggistico, inutile sotto il profilo urbanistico e viario, invadente su abitazioni, aziende e aree agricole di pregio protette. Noi – ha detto – auspichiamo la realizzazione di un’opera stradale a filo terreno di tipologia urbana come quella già in parte realizzata nella zona di Corvia, che sia di collegamento interquartierale, che rispetti le abitazioni esistenti e sia di minore impatto come quella prevista dell’attuale Piano regolatore. Chiediamo il rispetto del limite tra lo sviluppo urbano e le zone agricole di pregio”.

Il presidente Casini ha lamentato, tra l’altro, l’assenza del sindaco o comunque di amministratori del Comune di Foligno, che la segreteria della Commissione aveva regolarmente invitato all’audizione. Casini, dopo un’illustrazione dettagliata, sia tecnicamente che a livello di proposte, non ha mancato di ringraziare Anas per aver messo a loro disposizione, “in pochi giorni gli elaborati grafici del progetto, rispondendo positivamente, a differenza del Comune, all’accesso agli atti. Abbiamo avuto anche la possibilità – ha detto – di parlare direttamente con tecnici di Anas”.

Nel suo intervento, Enrico Melasecche ha spiegato di aver avuto interlocuzioni con il Comune e la società Quadrilatero: “Si tratta di un’opera – ha detto l’assessore regionale – utile a far fluire meglio il traffico proveniente dall’Adriatico. Opera di cui trarrebbe vantaggio la città di Foligno. Le scelte di dettaglio sono di competenza del Comune. Se il Comune ritiene che l’opera va fatta faremo quanto necessario. È chiaro che il confronto con i cittadini è sempre positivo. I compiti che mi spettano li sto portando avanti con assoluta determinazione. Mi sono adoperato con Anas perché l’opera venisse incontro alle esigenze del comune. Rispetto al Piano regolatore ogni amministrazione ha la possibilità di decidere varianti se ritenute necessarie. Ognuno si assume la responsabilità delle proprie decisioni”.

Il consigliere Thomas De Luca (M5S) ha precisato come siano stati sollevati punti specifici “che hanno competenza regionale, quale il rischio idraulico o la prevenzione. Sono necessari approfondimenti. Le istituzioni devono prendere in considerazione quanto esposto dai cittadini”.

Il presidente della Commissione Mancini dopo aver assicurato attenzione al tema ha invitato i rappresentanti del Comitato presenti (oltre al presidente, Marianna Rustici e Francesco Piermarini) a trasmettere la documentazione a cui è stato fatto riferimento nel corso della riunione.

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