22.4 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeCronacaA Foligno un presidio di solidarietà per il popolo palestinese

A Foligno un presidio di solidarietà per il popolo palestinese

Pubblicato il 23 Ottobre 2023 16:21

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Bevagna ospita il Campionato italiano individuale di tiro con l’arco

Immersi nel verde del Camping Pian di Boccio, circa 280 arcieri si sfideranno per il titolo tricolore. L'edizione organizzata dagli Arcatores de Mevania sarà all'insegna della sostenibilità ambientale

A Foligno un weekend all’insegna del vintage e dello sport

Tutto pronto per "Carousel" e "La Francescana", i due festival in programma dal 19 al 21 settembre che tra abiti, biciclette e musica d’epoca trasformeranno la città in una macchina del tempo. Ad aprire gli eventi della ciclostorica un incontro dedicato a Gino Bartali

Quintana, inizia a muoversi il mercato cavalieri

Archiviata la Rivincita 2025, iniziano a rincorrersi le voci sui primi cambi di sella in vista del prossimo anno: due i rioni che sarebbero già al lavoro per nuovi ingaggi

Si firmano “Cittadini indignati di Foligno” i promotori del presidio indetto per il pomeriggio di martedì 24 ottobre a supporto delle vittime palestinesi. L’appuntamento è fissato per le 18 in piazza Matteotti. È lì che la cittadinanza si ritroverà per esprimere vicinanza alle vittime civili innocenti dell’ospedale Al-Ahli Arabi Baptist di Gaza, dopo i fatti del 17 ottobre scorso che ha provocato morti e feriti. Un gesto di solidarietà che i promotori del presidio estendono a tutte le vittime palestinesi, nei caldi giorni del conflitto che sta interessando il Medio Oriente. Una manifestazione indetta anche per contrapporsi alla decisione del sindaco Stefano Zuccarini di esporre le bandiere a mezz’asta sulla facciata principale del palazzo comunale in segno di solidarietà nei confronti degli israeliani. Una scelta che ha lasciato “basiti e sgomenti tantissimi cittadini di Foligno” dichiarano gli organizzatori, perché indirizzata a sostenere solo una delle due parti coinvolte nel conflitto israelopalestinese, “insoluto – concludono – dal 1948”.

Articoli correlati