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Da Betlemme a Foligno: in città la “Luce della Pace”

Pubblicato il 28 Dicembre 2023 10:49

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Nonostante la drammatica situazione in Terra Santa, anche quest’anno la “Luce della Pace” proveniente da Betlemme è riuscita ad arrivare a Foligno grazie agli scout adulti del MASCI e ai giovani scout dell’AGESCI e illuminerà comunità, case e parrocchie, non dimenticando i luoghi in cui più c’è bisogno del calore e dell’amore del Signore. 

La fiamma distribuita in tutto il mondo ed arrivata anche a Foligno, è stata accesa dalla lampada alimentata con olio offerto dalle nazioni cristiane del mondo, che arde da secoli nella grotta della Basilica della Natività a Betlemme. Un segno di pace non nuovo per la città e il territorio che quest’anno assume un significato ancora più particolare: quella luce, simbolo di pace e speranza, che gli scout folignati in condivisione con la Pastorale Giovanile Diocesana e l’Ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo Interreligioso di Foligno hanno diffuso in città.

Quest’anno più che mai ci vuole ricordare che solo nella pace si può vivere e prosperare e non soltanto in tutti i luoghi dove c’è la guerra e la sofferenza a partire dalla Terra Santa e dall’Ucraina ma anche nella quotidianità di ciascuno, nelle relazioni. A partire da sabato 16 dicembre Foligno è stata inondata da questa Luce, consegnata agli scout locali alla stazione di Orte in una staffetta di treni che la distribuisce in tutta Italia. Nel pomeriggio di sabato il cammino “sinodale” della Luce della Pace ha toccato innanzitutto il Centro “Fratelli Tutti”, dove era in corso il Consiglio pastorale diocesano ed è stata donata a monsignor Giovanni Nizzi, vicario generale della Diocesi. La distribuzione è proseguita nel centro di Foligno con un corteo partito dalla chiesa di San Francesco, dove la Luce è stata accolta da padre Domenico Fabbri che, alla presenza dei bambini del catechismo, ha acceso il lume dinanzi alle spoglie di Santa Angela, ricordando i dieci anni della sua canonizzazione. Si è proseguito alla volta della chiesa del Suffragio, accolti dai canti e dalle preghiere della comunità ucraina guidata da don Taras Maksymiv. Il pensiero dei partecipanti è stato rivolto alla situazione di guerra che il loro paese sta vivendo, con l’augurio che questa assurdità finisca il prima possibile. Il corteo ha proseguito per l’Istituto San Carlo dove c’erano i rappresentanti dell’Azione Cattolica, della Pastorale Giovanile e di Protemus. Anche qui si è vissuto un bel momento e in condivisione: ogni associazione a suo modo è intervenuta: con la lettura di un brano del Piccolo Principe da parte dei protagonisti di Protemus, l’Azione Cattolica – Settore Giovani ha fatto esprimere messaggi di pace su foglietti incollati sulla bandiera della pace, poi lasciata nella cappella dell’Istituto come messaggio di augurio rivolto a tutti. Il percorso è continuato verso la chiesa ortodossa romena di Sant’Antimo di Iberia: qui, con grande entusiasmo, ha aperto le porte della chiesa padre Sebastian Lungu e anche lui e la sua comunità hanno donato momenti di riflessione e di comunione nella preghiera.

Il cammino si è concluso in piazza San Domenico dove attendevano gli scout AGESCI Foligno 1 e 3; qui hanno risuonato le parole di augurio di pace di don David Girolami, assistente ecclesiastico della Pastorale Giovanile Diocesana e di don Cristiano Antonietti, assistente ecclesiastico dell’AGESCI Foligno 1. A conclusione, canti scout sulla pace hanno animato la piazza illuminata da una luminosa stella cometa. La distribuzione della Luce è proseguita per tutta la settimana a cura soprattutto della Comunità Masci Foligno 2 a cominciare dalle parrocchie dove la Fiammella è stata donata a tutte le persone che hanno desiderato portarla nelle loro case. Con don David Girolami e Michele Tufo della Pastorale Giovanile, la Fiammella è stata portata ad Assisi dove è stata accolta all’Istituto Serafico. Non è facile descrivere la grande emozione che ha coinvolto i presenti nel condividere un intenso momento di festa con i tanti ragazzi affetti da gravi disabilità, tutti gli operatori e la presidente Francesca Di Maolo: si è respirata veramente commozione e tenerezza. Altrettanto intensa e suggestiva è stata l’accoglienza alla Cittadella Laudato Sì di Assisi, dove Antonio Caschetto, referente internazionale del Movimento Laudato Sì e don Tonio Dell’Olio, direttore della Cittadella, hanno regalato momenti di profonda riflessione a cui ha fatto seguito una processione per i vicoli di Assisi. Non si poteva tralasciare l’ospedale di Foligno. Qui la Luce è stata consegnata nella Cappella a tutto il personale sanitario durante la celebrazione della Messa per il Natale.

La Luce è arrivata anche alla “Casa del Ragazzo” Cnos-Fap di Foligno, la scuola professionale che ha alla sua base i principi di accoglienza verso tutti di don Bosco. La Luce è stata donata durante la festa di scambio di auguri che l’istituto, guidato dalla coordinatrice Nicoletta Marongiu e da tutti gli educatori e docenti, ha organizzato per gli studenti e le loro famiglie. È stata una bella festa all’insegna della piena condivisione di valori positivi. Non si sono certo dimenticati i nonni, portando la Luce agli ospiti di Villa la Quiete di Foligno, residenza per anziani. Infine la Luce è stata donata alle clarisse del monastero di Santa Lucia a Foligno e alle sorelle del monastero di Vallegloria a Spello, le quali la manterranno accesa per tutto l’anno.

Gli scout del MASCI 2 vi donano le seguenti parole: “Abbiamo distribuito tante fiammelle che debbono essere accudite altrimenti possono facilmente spegnersi proprio come la Pace, impegniamoci ad essere tutti custodi e messaggeri di Pace e ad essere sempre pronti anche nelle difficoltà a seguire quella Luce che ci indica la strada della tolleranza, del perdono, della Pace e della giustizia per tutti. Auguriamo a tutti voi di vero cuore la gioia della Pace”.

 

di Eva Gravanteresponsabile “Luce da Betlemme” per la comunità MASCI Foligno 2

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