9.5 C
Foligno
giovedì, Dicembre 18, 2025
HomePoliticaAmministrative, tutto da rifare per la “coalizione progressiva”

Amministrative, tutto da rifare per la “coalizione progressiva”

Pubblicato il 2 Gennaio 2024 12:59

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno arriva la banda musicale dell’Aeronautica Militare

L'ensemble farà tappa in città con un concerto di Natale gratuito in programma per giovedì 18 dicembre alle 17 al "San Domenico". A dirigere i musicisti sarà il tenente Angelo Manzara, mentre Valeria Altobelli condurrà l'evento

Foligno, scelto il nuovo dirigente dei Lavori pubblici

A mancare è solo l’ufficialità, ma a prendere il posto di Francesco Maria Castellani dovrebbe essere Valentino Manili. Ingegnere di 57 anni, attualmente si occupa del coordinamento delle opere pubbliche per l’Ente di palazzo Orfini Podestà

Viene sorpreso con hashish e un coltello giapponese: denunciato ventenne

È successo a Cannara dove il giovane ha catturato l’attenzione dei carabinieri all’uscita di un bar. Fermato dai militari si è rifiutato di sottoporsi al test antidroga

Tutto da rifare per la “coalizione progressista”. Il “veto” del Movimento 5 stelle sul nome dell’avvocato Marco Mariani come candidato sindaco in vista delle prossime elezioni Amministrative scarta di fatto la proposta del Partito democratico. A Foligno il tavolo del centrosinistra sta vivendo una fase di stallo e, al momento, non è ancora arrivato il nome capace di mettere d’accordo tutti gli attori in campo: Partito democratico, Patto x Foligno, Movimento 5 stelle, Foligno in Comune e Foligno 2030. Dopo un vertice interno, prima di Natale i pentastellati hanno annunciato agli alleati il loro “no” nei confronti di Mariani, che ora imporrà un nuovo confronto. Incassato il parere negativo del M5s, l’avvocato folignate ha annunciato negli scorsi giorni – in un’intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria – di ritirarsi dalla corsa. Una corsa che lo aveva visto scendere in pista su proposta del Pd. Non un’autocandidatura dunque. Mariani aveva infatti accettato la possibilità di mettersi in gioco, ma con il benestare di tutta la “coalizione progressista”. Resta da capire – come ipotizzato anche dallo stesso quotidiano – se la coalizione proseguirà con gli stessi componenti o se la bocciatura dell’idea Dem comporterà delle ripercussioni anche su questo fronte. A quanto pare, un nuovo incontro è previsto per il prossimo 12 gennaio.

Articoli correlati