Tutto da rifare per la “coalizione progressista”. Il “veto” del Movimento 5 stelle sul nome dell’avvocato Marco Mariani come candidato sindaco in vista delle prossime elezioni Amministrative scarta di fatto la proposta del Partito democratico. A Foligno il tavolo del centrosinistra sta vivendo una fase di stallo e, al momento, non è ancora arrivato il nome capace di mettere d’accordo tutti gli attori in campo: Partito democratico, Patto x Foligno, Movimento 5 stelle, Foligno in Comune e Foligno 2030. Dopo un vertice interno, prima di Natale i pentastellati hanno annunciato agli alleati il loro “no” nei confronti di Mariani, che ora imporrà un nuovo confronto. Incassato il parere negativo del M5s, l’avvocato folignate ha annunciato negli scorsi giorni – in un’intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria – di ritirarsi dalla corsa. Una corsa che lo aveva visto scendere in pista su proposta del Pd. Non un’autocandidatura dunque. Mariani aveva infatti accettato la possibilità di mettersi in gioco, ma con il benestare di tutta la “coalizione progressista”. Resta da capire – come ipotizzato anche dallo stesso quotidiano – se la coalizione proseguirà con gli stessi componenti o se la bocciatura dell’idea Dem comporterà delle ripercussioni anche su questo fronte. A quanto pare, un nuovo incontro è previsto per il prossimo 12 gennaio.
Amministrative, tutto da rifare per la “coalizione progressiva”
Pubblicato il 2 Gennaio 2024 12:59
Marco Mariani
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