16.7 C
Foligno
giovedì, Novembre 6, 2025
HomeAttualitàCroce Bianca, il direttivo respinge le accuse: "Argomentazioni false"

Croce Bianca, il direttivo respinge le accuse: “Argomentazioni false”

Pubblicato il 5 Gennaio 2024 16:11

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Buoni cultura, stanziati dal Comune di Foligno 25mila euro per gli under 16

A partire da oggi, fino al prossimo 30 novembre, le famiglie potranno presentare la domanda per accedere al contributo che potrà essere utilizzato per l’iscrizione ad attività organizzate da associazioni ed organizzazioni del territorio. Previsti 100 euro per ogni minore

Foligno, il Pd chiede la convocazione della terza commissione per dare voce ai giovani

Dopo l’incontro degli scorsi mesi sul disagio giovanile, la minoranza ha avanzato una richiesta alla coordinatrice Tiziana Filena per l’audizione di studenti e ragazzi appartenenti alle associazioni del territorio. Obiettivo ascoltarne bisogni e richieste

L’Ottobre Trevano chiude con un bilancio più che positivo

Tra migliaia di turisti, enogastronomia, tradizione e folklore la manifestazione che ogni anno fa da ponte tra estate e autunno si è dimostrata un successo anche per il 2025. Falasca: "Risultato di un grande lavoro di squadra"

Da una parte le accuse mosse da cinque consiglieri dimissionari, dall’altra le ragioni del direttivo della Croce Bianca di Foligno, l’associazione di pubblica assistenza cittadina, che fornisce il servizio di taxi sanitario e quello del 118 in virtù della convenzione stipulata con l’Usl Umbria 2. Al centro del botta e risposta tra i consiglieri in carica, con a capo il presidente Salvatore Stella, e gli ex, tutta una serie di questioni, a cominciare dalla mancata chiarezza nei bilanci denunciata dai cinque dimissionari. Accuse che il consiglio direttivo respinge con “fermezza”, parlando di “false argomentazioni”. Rigettate, in particolare, le dichiarazioni che parlavano di una gestione “inadeguata e non conforme ai dettami dello statuto”. “Tutti gli atti che vengono deliberati – dice il presidente Stella – sono conformi ai dettami normativi previsti dalla legge”. Entrando nel dettaglio, viene sottolineato come il consuntivo del 2022 sia stato approvato e pubblicato secondo le normative vigenti, elaborato dal commercialista di fiducia e certificato da un organismo terzo quale è l’Organo monocratico di controllo”. Apostrofati come “fuorvianti e privi di ogni fondamento” i numeri diffusi dagli ex consiglieri sia per la perdita di bilancio 2022 e sia per la previsione di perdita dell’anno 2023. E se nel consuntivo 2022 viene evidenziata una “contenuta perdita” legata a spese non preventivabili dovute al periodo Covid e ai rincari delle forniture a causa dei conflitti bellici in atto, per il 2023 si parla di una situazione “in pareggio”, grazie “a tutte le possibili azioni” messe in atto “con la collaborazione fattiva del personale volontario e dipendente al fine di chiudere il 2023 in pareggio; questo auspicio deriva dall’analisi semestrale che vede un sensibile miglioramento degli indici economici e gestionali”. Tra le questioni toccate, poi, l’adeguamento contrattuale “già erogato nella sua interezza” e gli arretrati “corrisposti, come da norma, al momento del rinnovo del Ccnl”. “L’associazione – sottolinea ancora il presidente Stella – sta facendo fronte regolarmente al pagamento di tutti i debiti derivanti da forniture e dai pesanti mutui contratti nei precedenti esercizi. A conferma di ciò si evidenzia la concessione di ulteriori finanziamenti per l’acquisto di nuovi mezzi (ivi compresa l’ambulanza inserita nel parco auto nel mese di dicembre 2023 e un altra ambulanza che verrà acquistata nel mese di gennaio 2024 e per la quale è stato già firmato un contratto di acquisto) tutto ciò è reso possibile dell’ottimo rating certificato da Intesa San Paolo”. Guardando all’anno appena iniziato il direttivo sottolinea di essere al lavoro per il “rinnovo dei servizi”, provvedendo anche “all’acquisto di nuovi mezzi (2 ambulanze), all’implementazione di un nuovo programma per la digitalizzazione dei servizi” e a “mantenere l’accreditamento presso la Regione dell’Umbria”.

Articoli correlati