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La polizia entra in classe per parlare di bullismo e cyberbullismo

Pubblicato il 10 Gennaio 2024 15:42

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Non c’è solo il contrasto ai reati tra le attività che vedono quotidianamente in campo le forze dell’ordine. Con sempre più frequenza, infatti, polizia e carabinieri sono impegnati in iniziative di sensibilizzazione incentrate su tematiche disparate che coinvolgono diverse fasce della società. Ci sono gli incontri dedicati agli anziani per metterli al riparo dal fenomeno, purtroppo sempre più diffuso, delle truffe. Ma ci sono anche quelli pensati per i giovanissimi, per diffondere la cultura della legalità e per sensibilizzarli sui rischi della rete o su fenomeni come il bullismo. E così, concluse le festività natalizie con il ritorno in classe degli studenti sono ripresi anche gli incontri promossi nelle scuole dalla Polizia di Stato. Nella mattinata di mercoledì 10 gennaio è toccato agli alunni ed alle alunne della scuola secondaria di primo grado “Piermarini” di Foligno, che hanno avuto l’occasione di incontrare e confrontarsi con il dirigente del locale commissariato, il vice questore aggiunto Adriano Felici. Nell’iniziativa, in particolare, sono stati coinvolti gli studenti delle seconde e delle terze classi. Dedicato al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, l’incontro ha visto i ragazzi particolarmente coinvolti su questioni che hanno riguardato, nel dettaglio, l’importanza di un uso corretto del web e dei propri profili social. Tra i consigli dispensati dal dirigente di polizia la necessità di segnalare in maniera tempestiva, in primis agli insegnanti, l’eventuale verificarsi di episodi di bullismo o comunque di sopraffazione da parte di giovani nei confronti di loro coetanei. Come detto, quello che si è svolto alla “Piermarini” è solo l’ultimo incontro, in ordine temporale, organizzato all’interno delle scuole del territorio. Negli scorsi mesi, infatti, un’iniziativa simile aveva coinvolto gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Foligno 3 “Galileo Galilei”.

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