16.7 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeCronacaA Foligno installate otto pietre d'inciampo

A Foligno installate otto pietre d’inciampo

Pubblicato il 30 Gennaio 2024 17:17

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Sampietrini particolari, con una targa in ottone lucente. È quelli che, da qualche giorno, si possono notare per le vie di Foligno. Sampietrini che “spiccano” tra tutti gli altri per creare un “inciampo” metaforico nella memoria e nella storia. Sono le “Stolpersteine”, pietre d’inciampo, installate dal 1995 in tutta Europa dall’artista tedesco Gunter Demnig, che diventano monumento senza elevarsi dalla terra e ci si può inciampare casualmente. Sulla superficie di ogni pietra è riportato il nome della vittima della persecuzione nazifascista, il luogo dove ha vissuto o studiato, dove e quando è morta. È un modo per riflettere e interrogarsi su ciò che è stato e che non dovrà mai più essere, con un vero e proprio viaggio nella storia. Il progetto del Comune di Foligno ha preso l’avvio da una mozione presentata dal consigliere comunale Mario Gammarota (Foligno 2030) e che, la massima assise cittadina, ha approvato all’unanimità. Il comitato tecnico che si è costituito in seguito, formato da associazioni e storici, ha individuato i primi otto nominativi da incidere e ricordare, come l’avvio di un percorso che dovrà commemorare tutti i 24 deportati che furono arrestati a Foligno il 3 febbraio 1944. Proprio sabato 3 febbraio, in piazza San Domenico alle 10,30, verrà celebrata la posa di queste prime 8 pietre d’inciampo. Interverranno il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, le associazioni direttamente coinvolte come Aned (Associazione nazionale ex deportati) Umbria, Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), Officina della Memoria Foligno, Rotary Club Foligno e Unesco Foligno (che ha patrocinato l’evento). Gli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico “Leonardo da Vinci” di Foligno saranno protagonisti della cerimonia. Alcuni di loro ricorderanno gli otto deportati e dove sono state collocate le pietre d’inciampo: Franco Santocchia (viale Marconi), Luigi Olivieri (Rasiglia), Lino Spuntarelli (piazza Giacomini), Vincenzo Salcito e Antonio Salcito (viale Mezzetti, nei pressi della caserma Gonzaga), Franco Pizzoni (piazza San Domenico), Giacomo Melelli (piazza Faloci Pulignani), Augusto Bizzarri (via Scandolaro). “È un’iniziativa – afferma il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini – che abbiamo fortemente voluto, crediamo sia giusto e doveroso mantenere viva la memoria delle atrocità commesse nel passato affinché siano di monito anche nei nostri giorni. Foligno anche su questo si dimostra una realtà attenta e all’avanguardia”.

Articoli correlati