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Maltratta la compagna e mette una telecamera in casa per controllarla: allontanato da casa

Pubblicato il 30 Gennaio 2024 12:26

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Un crescendo di violenza concentrata in sei mesi, fino a quando la vittima ha trovato la forza di dire basta e chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Una storia di maltrattamenti, continui pedinamenti, sul lavoro e nei luoghi frequentati dalla donna, ma anche di controllo ossessivo da parte del compagno, che era arrivato persino ad installare una telecamera in casa per monitorarla. Un incubo a cui ha messo fine l’intervento degli agenti del Commissariato di Foligno che, dopo un’attenta attività di indagine condotta sotto lo stretto coordinamento della Procura della Repubblica presso il tribunale di Spoleto, ha permesso di allontanare l’uomo, un 45enne folignate, dalla casa familiare, imponendogli anche il divieto di avvicinamento tanto alla donna quanto ai figli minorenni della coppia. A far scattare gli accertamenti da parte degli agenti, agli ordini del vice questore aggiunto Adriano Felici, è stata la denuncia presentata dalla vittima, a seguito dell’ennesimo episodio di violenza. Ricostruito, così, l’intero quadro: secondo quanto emerso, l’uomo da circa sei mesi aveva iniziato a maltrattare psicologicamente e fisicamente la compagna, anche alla presenza dei figli. Come detto, inoltre, ne seguiva gli spostamenti e la controllava costantemente anche all’interno delle mura domestiche. Con il passare dei giorni, però, le violenze si erano acuite, al punto che il 45enne era arrivato a brandirle contro anche un coltello e a stringerle le mani attorno al collo, generando nella vittima uno stato di terrore. Dopo essersi ritrovata a ricorrere alle cure dei sanitari a seguito delle violenze subite, la donna si è quindi rivolta al Commissariato di via Garibaldi. E proprio sulla base delle indagini condotte dai poliziotti, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Spoleto ha emesso a carico dell’indagato un’ordinanza cautelare applicativa delle misure dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’abitazione, al luogo di lavoro ed a tutti gli altri luoghi abitualmente frequentati sia dalla donna che dai figli minori della coppia. Disposto il provvedimento, gli agenti hanno quindi rintracciato l’uomo, al quale sono contestati i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, dando esecuzione alle misure cautelari richieste dalla Procura della Repubblica.

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