É di furto aggravato l’ipotesi di reato contestata ad una 55enne di Cannara che aveva creato un allaccio abusivo alla rete idrica pubblica. La donna, infatti, era riuscita a raggirare il gestore del servizio idrico, Umbra Acque, trovando il modo di non pagare l’acqua utilizzata nella propria attività commerciale. A rendersi conto che qualcosa non andava è stata la stessa Umbra Acque. L’attività investigativa condotta dai carabinieri della locale stazione era, infatti, scattata dopo che il responsabile della società erogatrice aveva sporto denuncia querela. Sono così partiti gli accertamenti dei militari, che hanno consentito di risalire alla 55enne. Grazie alla segnalazione pervenuta dagli operatori ispettivi di Umbra Acque, infatti, i carabinieri di Cannara hanno accertato che la donna utilizzava l’acqua grazie all’installazione di un falso contatore allacciato abusivamente ad una presa idrica della rete pubblica, risultata sigillata a seguito di morosità dal 2008. La 55enne è stata così denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria di Spoleto per il reato di furto aggravato.
Si allaccia abusivamente alle rete idrica pubblica: 55enne nei guai
Pubblicato il 8 Febbraio 2024 11:17
I carabinieri in servizio a Cannara
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