Tempo per riflettere. È quello che si è preso il direttore della Caritas diocesana di Foligno, Mauro Masciotti, che la coalizione progressista vorrebbe candidare alle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimo, in occasione delle quali i cittadini saranno chiamare alle urne per il rinnovo dell’amministrazione comunale. “C’è stata una richiesta – dichiara Mauro Masciotti-, ma è prematuro dare una risposta. Ringrazio per la stima che mi è stata manifestata, ma voglio prendermi del tempo per rifletterci bene, ci vuole discernimento. Oltre al fatto – prosegue – che devo fare anche dei passaggi interni con quello che è il mondo in cui sono attualmente impegnato”. Mauro Masciotti, dunque, non chiude le porte al centrosinistra, ma si prende del tempo per valutare la proposta, anche alla luce del suo attuale impegno all’interno della Caritas, dove ricopre non solo il ruolo di direttore dell’Ufficio pastorale della Diocesi di Foligno ma anche quelli di delegato della Caritas regionale e membro del consiglio nazionale di Caritas Italiana. Incarichi, questi ultimi, che gli erano stati affidati lo scorso mese di settembre per una durata quinquennale. La proposta di puntare su Mauro Masciotti è arrivata al termine di una serie di colloqui al tavolo della coalizione in cui siedono il Partito democratico, il Movimento 5 Stelle e i gruppi di Foligno 2030, Patto x Foligno e Foligno in comune. Prima di lui, com’è ormai noto, si era valutata l’ipotesi di Marco Mariani, di fatto bocciata dai pentastellati in virtù del ruolo amministrativo ricoperto già in passato dall’avvocato folignate. Tra i nomi che erano circolati nel corso dei mesi anche quello del giornalista Andrea Luccioli e di Diego Mattioli, ma anche di David Fantauzzi e Mario Gammarota. Superate le contrapposizioni emerse in questi ultimi mesi, la coalizione sembrerebbe riuscita, dunque, a trovare la quadra attorno ad un unico candidato: una figura, quella di Masciotti, che, anche in virtù dell’impegno pastorale e sociale avuto in questi anni all’interno della comunità folignate, potrebbe riuscire a convogliare i voti di più anime della città. Sciolte le riserve dell’attuale direttore della Caritas cittadina, si capirà quindi che piega prenderà la corsa elettorale, alla quale concorrono al momento il sindaco uscente Stefano Zuccarini, che punta al suo secondo mandato, Moreno Finamonti per la Voce di Foligno ed Enrico Presilla per Alternativa Popolare, su cui pesa, però, il caos che sta interessando il partito di Stefano Bandecchi, che solo pochi giorni fa aveva comunicato le proprie dimissioni da sindaco di Terni.
Foligno, la coalizione progressista fa quadrato intorno a Mauro Masciotti
Il centrosinistra punta sull’attuale direttore della Caritas diocesana per conquistare il palazzo comunale. “Ringrazio per la stima, ma voglio prendermi del tempo per riflettere”
Pubblicato il 15 Febbraio 2024 17:05 - Modificato il 17 Febbraio 2024 10:55
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