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Regione al lavoro per un piano strutturale sulle liste d’attesa: 54mila le prestazioni da smaltire

L’intervento prevede uno stanziamento di circa 9 milioni di euro per il 2024. Tra le proposte avanzate dalla presidente Tesei anche l’attivazione di bandi per l’assunzione di personale e di open day per far fronte alle richieste registrate

Pubblicato il 21 Febbraio 2024 16:39 - Modificato il 1 Aprile 2024 11:50

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Ottantamila prestazioni sanitarie, accumulate prima del maggio 2023, recuperate e 54mila ancora da smaltire, di cui “la metà sono dovute alla decisione della Regione di effettuare nel territorio di appartenenza le prestazioni dei fragili e over 65, fornendo un servizio più di prossimità”. Regione che è anche al lavoro per la redazione di un piano per abbattere e contenere le liste d’attesa che sia però strutturale e non straordinario. Un piano del valore di circa 9 milioni di euro per il 2024 che, secondo quanto fanno sapere dall’Ente guidato da Donatella Tesei, verrà portato all’attenzione della Giunta entro i primi di marzo. 

Entrambe le questioni sono state trattate nel corso di un vertice che si è tenuto nel pomeriggio di martedì a palazzo Donini e che ha visto presenti oltre alla presidente Tesei, anche l’assessore alla Salute, Luca Coletto, il direttore regionale Massimo D’Angelo e i direttori delle Aziende ospedaliere e sanitarie locali. 

Nel corso dell’incontro è, inoltre, emerso come nei primi due mesi del 2024 la produttività per le prestazioni specialistiche, rispetto ai primi due mesi 2023, sia salita del 10%, con un incremento delle prestazioni nel territorio dell’Usl Umbria 2; dato che risulta, però, inferiore di un altrettanto 10% se confrontato con quello del 2019. Dall’altra parte si registra un aumento delle prescrizioni del 9% circa rispetto al periodo antecedente il Covid.

Da qui, dunque, la necessità di procedere con un piano strutturale, in vista del quale il direttore D’Angelo ha anche chiesto alle singole Aziende di conoscere l’esatta produttività, ordinaria e aggiuntiva (cosiddetta codice 56) per ogni linea di attività. A questo si aggiunge la richiesta da parte della presidente Tesei di procedere urgentemente anche all’attivazione di bandi per l’assunzione di personale sanitario e di ipotizzare anche open day delle strutture sanitarie per erogare le prestazioni in lista d’attesa.

Positivo, infine, con un aumento del 65% nel gennaio 2024 rispetto al mese precedente il ricorso al sistema Smart Cup per la richiesta delle prestazioni.

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