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Circuisce la nonna e lo zio per oltre 110 mila euro: denunciato cannarese

Approfittando dei problemi psichici dei due familiari, l’uomo si era fatto consegnare il denaro attraverso bonifici ed assegni circolari emessi tra settembre 2019 e maggio 2021. Su disposizione del gip di Spoleto, le fiamme gialle hanno eseguito un sequestro preventivo

Pubblicato il 21 Marzo 2024 16:45 - Modificato il 22 Marzo 2024 15:24

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Denunciato per circonvenzione di incapace. È il provvedimento scattato a carico di un cittadino di Cannara, ritenuto responsabile di aver approfittato della nonna e dello zio, entrambi affetti da problemi psichici, riuscendo a sottrargli 111mila euro. A dar via alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto, la denuncia presentata dall’amministratore di sostegno della donna ultranovantenne e del figlio sessantenne, anche loro residenti nel comune di Cannara.
L’attività investigativa, condotta attraverso l’analisi della documentazione bancaria, le informazioni fornite da testimoni e l’utilizzo di banche dati, ha consentito di accertare le condotte penalmente rilevanti dell’uomo. Su disposizione del gip del tribunale di Spoleto, i finanzieri del Comando provinciale di Perugia hanno, quindi, proceduto con il sequestro preventivo di 111mila euro, somma corrispondente al profitto dei reati commessi. Secondo quanto emerso, l’uomo, approfittando dello stato di incapacità delle vittime e del vincolo di parentela, era riuscito ad impossessarsi della cospicua somma di denaro, prosciugando il conto corrente dello zio. Tra settembre 2019 e maggio 2021, infatti, l’anziana donna, che aveva accesso al conto del figlio, aveva emesso diversi bonifici e assegni circolari. Le indagini hanno, dunque, permesso di sottoporre il soggetto al giudizio della Procura della Repubblica di Spoleto per circonvenzione di incapace, aggravata dalla continuazione, dalla gravità del danno patrimoniale cagionato e dall’aver commesso il fatto abusando della relazione di parentela.

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