In occasione della Festa dell’albero di primavera, domenica 24 marzo, scout e giovani ambientalisti si sono riuniti nel giardino della parrocchia di Borroni per piantare 5 alberi: un leccio, un ontano, un gelso, un tiglio e un acero. L’acquisto degli alberi è stato finanziato da Legambiente e dai parrocchiani che hanno contribuito alla creazione di un piccolo scrigno di biodiversità. Come hanno commentato anche Lorenzo Parrinello e Chiara Bordoni, volontari di Legambiente e ideatori del progetto ,“mettere a dimora alberi in città è un’azione di mitigazione al cambiamento climatico importante perché gli alberi in contesti antropici assorbono sia la CO2 che il particolato fine e aumentando l’ombreggiatura fanno diminuire le temperature estive”. Ma soprattutto, aggiunge Marco Novelli presidente del circolo di Foligno, “gli alberi creano comunità e cultura del verde, un aspetto di cui questa città ha veramente bisogno”.
La giornata è stata un’occasione per fare educazione ambientale e permettere ai bambini di imparare a differenziare i rifiuti giocando. L’evento si è poi concluso con l’assegnazione ad ogni bambino del patentino del “Buon ecologista” e la consegna di un mix di semi di piante da fiore gradite alle api e agli impollinatori.
La cura degli alberi è stata poi assegnata ai bambini che, divisi in gruppi, con l’aiuto del parroco e di alcuni genitori, si dovranno occupare del proprio albero.
L’evento è parte del progetto più ampio “PiantiAmo”, di Legambiente Foligno e Valli del Topino, che ha consentito la messa a dimora di circa trenta piante in varie parti della città di Foligno.
A Borroni nascono gli ecologisti del futuro
Una giornata dedicata all’educazione ambientale dei più giovani quella di domenica 24 marzo, svoltasi nel giardino della parrocchia della frazione folignate grazie al progetto “PiantiAmo” di Legambiente Foligno e Valli del Topino
Pubblicato il 26 Marzo 2024 17:48 - Modificato il 27 Marzo 2024 16:02
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