22.9 C
Foligno
mercoledì, Luglio 16, 2025
HomeAttualitàRadici italiane, dall'Unione dei Comuni Tos ben sei progetti

Radici italiane, dall’Unione dei Comuni Tos ben sei progetti

I sei Comuni risultano tra i vincitori del bando proposto dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, finalizzato a sostenere la realizzazione sui territori di attività culturale in favore degli italo-discententi nel mondo da attuare in questo anno

Pubblicato il 27 Marzo 2024 16:30

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Francesco Rapo è il nuovo segretario del Pd di Spello

Tra le linee programmatiche del nuovo segretario il dialogo interno al partito e il confronto con le realtà del territorio. Dal circolo annunciano “sostegno e stimolo all’amministrazione comunale e visione della Spello presente e futura”

Foligno, minaccia di morte l’ex moglie e punta un coltello contro i poliziotti

L’uomo, un 33enne, è stato arrestato nella notte di lunedì dagli agenti del commissariato di via Garibaldi. In forte stato di agitazione e particolarmente aggressivo, si era barricato in casa insieme alle figlie, minacciando intenti suicidi

Fiamme in un magazzino in via Marchisiello

L’incendio è divampato nella serata di lunedì, in un locale che fino a poco tempo fa aveva ospitato un negozio di ortofrutta. Ad intervenire sul posto i vigili del fuoco allertati da alcuni residenti della zona

“ReUnion 2024 Nelle Terre dell’olio e del Sagrantino”. È la dicitura che accomuna i sei progetti dei Comuni di Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana e Montefalco, che fanno parte dell’Unione dei Comuni Terre dell’olio e del Sagrantino, tra i vincitori del bando del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), finalizzato a sostenere la realizzazione sui territori di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del 2024, definito dallo stato italiano anno delle Radici Italiane. La graduatoria è stata approvata dal Maeci con decreto dello scorso 13 marzo.

Nell’ambito del progetto Pnrr “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, i Comuni con una popolazione non superiore ai 6mila abitanti potranno organizzare eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio. “Il ‘Turismo delle Radici’ – spiegano dall’Unione dei Comuni Tos – è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, l’offerta di servizi per sostenere la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone”.

L’Unione dei Comuni ha coordinato le singole progettazioni comunali che dunque costituiscono un ulteriore tassello verso la dimensione integrata e coordinata della promozione territoriale dell’intera area, al fine di conseguire maggior efficacia ed efficienza nei risultati ed economie di costo. La vicinanza territoriale tra i Comuni dell’Unione beneficiari dei progetti garantirà un’offerta uniforme degli interventi finanziabili e la realizzazione di un calendario unitario delle iniziative che valorizzeranno l’area delle Terre dell’Olio e del Sagrantino andando a rafforzare il legame tra l’Italia e le comunità di italo-discendenti umbri nel mondo.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente dell’Unione dei Comuni Elisa Sabbatini e da parte dei sindaci del Comuni risultati vincitori, Luigi Titta di Montefalco, Annarita Falsacappa di Bevagna, Manuel Petruccioli di Giano dell’Umbria, Enrico Valenti di Gualdo Cattaneo, Francesco Federici di Massa Martana, che, attraverso questo finanziamento, potranno sostenere attività ed eventi per promuovere il ricco patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico locale. Un risultato significativo, frutto dell’interesse e dell’interazione tra i sei Comuni dell’Unione, supportati anche dall’Aps Radici Umbre, associazione costituita a seguito del finanziamento del progetto presentato a valere sul Bando 2023 ‘Attrattività dei borghi – Progetto Pnrr Il turismo delle radici’, di cui è risultata vincitrice, e di cui l’Unione stessa e i Comuni sono partner.

Articoli correlati