Una vita dedicata alla Quintana. È stata quella di Paola Soli, storica collaboratrice dell’Ente Giostra che si è improvvisamente spenta nella mattinata di martedì 26 marzo. Il corpo senza vita è stato trovato all’interno della sua abitazione. Probabilmente, alla base del decesso, un malore improvviso. Foligno si trova così a piangere una concittadina che, con grandissima generosità, ha donato la sua vita per la Giostra. L’amore per il rione Croce Bianca prima e il grandissimo impegno nell’Ente Giostra poi hanno caratterizzato l’esistenza di Paola Soli, sempre in prima fila per la Quintana. Un amore incondizionato che la vedeva partecipare assiduamente alle tantissime attività organizzate da palazzo Candiotti, all’interno del quale riusciva a svolgere ogni tipo di mansione senza nessuna difficoltà, proprio perché spinta dalla straordinaria passione che nutriva per l’importante rievocazione storica della sua città. Oltre a essere stata una grande quintanara, Paola Soli è stata prima di tutto una grande folignate, respirando quotidianamente i ritmi del centro storico, dove abitava. Dal cuore pulsante della città a quello biancazzurro, che ha sempre battuto forte per i Falchetti. Tifosissima del Foligno Calcio così come il fratello Franco, Paola Soli nel corso degli anni ha girato in lungo e in largo l’Italia al seguito dei biancazzurri. I suoi funerali si svolgeranno giovedì 28 marzo alle 10,30 nella pro cattedrale di Sant’Agostino – Santuario della Madonna del Pianto.
Ai familiari di Paola Soli giungano le più sentite condoglianze della redazione di Radio Gente Umbra.
IL CORDOGLIO – E non si è fatto attendere anche il messaggio di cordoglio dell’Ente Giostra e del presidente Domenico Metelli. “Vogliamo ricordare la sua lunga collaborazione con la commissione artistica dell’Ente Giostra – si legge su un post di Facebook – e la profonda umanità che riusciva a trasmettere a chiunque la conoscesse. Paola è stata per tutti noi un’amica oltreché una quintanara appassionata e sempre impegnata per la miglior riuscita della nostra festa”.