L’orologio monumentale e il torrino del palazzo comunale di Foligno si illuminano di blu. L’iniziativa, come di consueto, si lega alla Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo che ricorre martedì 2 aprile. Accolta, dunque, anche a Foligno la richiesta inviata dalle associazioni Rare Special Power (RSP) ed Anffas Per Loro Onlus, che prevede, nell’ambito del progetto #LightAMonument, l’illuminazione di monumenti cittadini di colore blu con lo scopo di sensibilizzare sempre di più cittadini ed istituzioni sui temi dell’autismo e della disabilità. Patrocinati dall’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Perugia, dall’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della prevenzione e della riabilitazione di Perugia e Terni, saranno dunque illuminati di blu i principali monumenti civici umbri per mantenere sempre alta l’attenzione sull’autismo.
In programma anche altri eventi promossi sul resto del territorio regionale dall’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa), che proseguiranno fino a maggio. Eventi che, spiegano dal sodalizio, “saranno un’occasione importante anche per riflettere sullo stato dell’arte attuale e sull’impegno dell’associazione umbra nei prossimi mesi”. Dopo aver lavorato negli anni alla nascita di realtà come La Semente di Spello e il Centro Up di Santa Maria degli Angeli, l’associazione, infatti, guarda ora alla legge sul Dopo di noi, che punta alla realizzazione di centri residenziali per persone con questa disabilità. Tornando, però, agli appuntamenti di martedì 2 aprile, tra quelli segnalati c’è l’apertura delle due strutture di Spello e Santa Maria degli Angeli per una visita istituzionale con il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, l’avvocato Massimo Rolla. Sempre martedì, Angsa Umbria, attraverso il direttore dei servizi Andrea Tittarelli, sarà in trasferta in Valle d’Aosta per la presentazione del progetto “La Semente” come buona prassi di centro diurno e fattoria sociale, che promuove l’inclusione sociale e la riabilitazione delle persone con autismo.
Infine, due iniziative social: #ilbluaddosso che invita, chi vorrà, a vestirsi di blu, colore scelto dall’Onu per rappresentare l’autismo e a condividere eventuali foto sui social taggando Angsa Umbria; e #nelbludipintodipiu, rivolta a famiglie e scuole per disegnare e, anche in questo caso, condividere sui social i lavori realizzati. I disturbi dello spettro autistico (DSA), lo ricordiamo, caratterizzano i processi del neurosviluppo, in cui si osserva un’organizzazione atipica di alcune aree del cervello che vanno a compromettere funzioni della sfera comportamentale come interazione sociale, comunicazione, linguaggio e immaginazione (interessi ristretti, con comportamenti stereotipati). Le cause sono in parte dovute a ragioni genetiche, anche se queste non spiegano in modo esaustivo il complesso quadro clinico. Studi sono in corso a livello mondiale e la ricerca ha comunque portato a interessanti risultati e dati per quanto concerne l’identificazione di alcuni geni o regioni cromosomiche maggiormente colpite.