16.5 C
Foligno
sabato, Novembre 8, 2025
HomeCronacaFoligno, maltrattata per anni di fronte ai figli e costretta a subire...

Foligno, maltrattata per anni di fronte ai figli e costretta a subire violenze sessuali

Le indagini condotte dagli agenti di polizia guidati dal vice questore Adriano Felici hanno portato al divieto di avvicinamento nei confronti di un 46enne. Anche i tre bambini della coppia sono stati costretti a subire la crudeltà del padre

Pubblicato il 12 Aprile 2024 11:46 - Modificato il 13 Aprile 2024 19:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Variante Sud, De Rebotti: “Non ci sono le risorse. Aperti a studiare un’opera meno costosa”

Venerdì sera l’assemblea pubblica promossa dal comitato rappresentato da Luigi Casini e Francesco Piermarini. La replica di Zuccarini: “Se la Regione vuole cambiare il progetto per non farcela fare, tireremo dritti”

Foligno, visita guidata nella lingua dei segni alla scoperta dell’Alunno e della cattedrale

In programma per domenica 9 novembre, l’iniziativa rientra nel progetto promosso dalla Conferenza episcopale italiana per il Giubileo per rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti. Monsignor Antonietti: "Un segno concreto di accoglienza e partecipazione”

Spello, riqualificazione energetica per la scuola primaria: lavori verso la chiusura

Stanziati oltre 200mila euro tra fondi europei e regionali e risorse comunali, che consentirà il passaggio dalla classe energetica C alla B. Tra gli interventi effettuati l’isolamento termico con cappotto interno, sostituzione degli infissi e dell’illuminazione

Maltrattata per anni. Costretta a subire insulti, denigrata come donna e madre e forzata ad avere rapporti sessuali. È la violenza subita da una donna, vittima del proprio compagno. Lo stesso che ora non potrà più avvicinarsi né comunicare con lei. L’indagine è stata condotta dal personale del commissariato di polizia Foligno guidato dal vice questore Adriano Felici, che ha dato esecuzione alla misura cautelare nei confronti di un 46enne. L’uomo è ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni della compagna, nonché di maltrattamenti in famiglia nei confronti di quest’ultima e dei tre figli della coppia. Gli accertamenti investigativi degli agenti di polizia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Spoleto, hanno fatto emergere le violenze perpetrate per anni, che portavano l’uomo anche a far pesare alla sua compagna la condizione di non autosufficienza economica, mettendo inoltre in discussione la fedeltà. In alcuni casi, la vittima ha subito anche percosse e aggressioni fisiche, situazioni che le hanno causato un crescente stato di ansia e paura.

Nel corso delle indagini, peraltro, è emerso come numerosi episodi di violenza si siano verificati anche in presenza dei tre figli della coppia, i quali, in più occasioni, sono stati a loro volta oggetto di minacce e denigrazioni. Dagli approfondimenti dei poliziotti è emerso, inoltre, che l’indagato, in numerosi episodi, ha imposto rapporti sessuali alla vittima che, per timore di subire delle ritorsioni o reazioni violente, ha accettato le intenzioni del compagno.

Esasperata dalla situazione, la donna ha infine chiesto aiuto agli agenti del commissariato di Polizia di Foligno. I conseguenti accertamenti investigativi hanno dato riscontro al racconto della donna, circostanza che ha indotto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto a richiedere l’applicazione di una misura cautelare a carico del 46enne. Il gip di Spoleto, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, ha emesso a carico dell’indagato un’ordinanza cautelare applicativa della misura del divieto di avvicinamento all’abitazione, al luogo di lavoro e a tutti gli altri luoghi abitualmente frequentati dalla donna e dai tre figli.

All’indagato, inoltre, è stato prescritto di astenersi da qualsiasi forma di comunicazione con tutte le persone offese dal reato di maltrattamenti in famiglia. Una volta emesso il provvedimento, gli operatori hanno rintracciato l’indagato e dato esecuzione alla misura cautelare.

Articoli correlati