Divieto di accesso ai pubblici esercizi in seguito ad atti violenti. È il provvedimento notificato dai carabinieri di Spoleto nei confronti di un 28enne di origini albanesi ma domiciliato a Castel Ritaldi. Per lui è scattato il “Daspo Willy”. Della durata di un anno, il provvedimento emesso dal questore di Perugia si è reso necessario per le gravi condotte tenute dal ragazzo all’interno di un bar di Castel Ritaldi. Il 28enne avrebbe infatti aggredito un altro giovane con calci e pugni all’interno dell’esercizio commerciale, costringendolo a recarsi al pronto soccorso, dove è stata certificata una prognosi di 20 giorni, salvo complicazioni. Il desinatario del “Daspo Willy” non potrà accedere a tutti i pubblici esercizi e i locali di pubblico intrattenimento dell’intera provincia di Perugia nella fascia serale-notturna, cioè dalle 19 alle 7 del mattino, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi. La violazione del provvedimento è punibile con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 8mila a 20mila euro. Pena aggravata da pregiudizi penali, dalla nascita della lite per futili motivi e dalla già avvenuta presentazione alla misura dei prevenzione dell’avviso orale.
Violenta lite al bar: scatta il “Daspo Willy”
A farne le spese un ventottenne di Castel Ritaldi. Il ragazzo aveva preso a calci e pugni un altro giovane all'interno dell'esercizio commerciale. Per la vittima una prognosi di venti giorni
Pubblicato il 23 Aprile 2024 16:17 - Modificato il 23 Aprile 2024 19:07
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