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A Spello in migliaia per le Infiorate. Vince San Felice con “Il bacio di Giuda”

Al gruppo capitanato da Sandro Brunacci il trofeo Properzio e il premio speciale Daniele Ciampetti. Il maltempo non ha scoraggiato visitatori e turisti che domenica mattina si sono riversati lungo le vie del borgo umbro per ammirare quadri e tappeti floreali

Pubblicato il 3 Giugno 2024 10:51 - Modificato il 3 Giugno 2024 16:56

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Neppure la pioggia, leggera ma insistente, che ha iniziato a cadere dalla tarda mattinata ha scoraggiato i numerosi visitatori e turisti che domenica mattina si sono riversati lungo le vie del borgo di Spello per ammirare la bellezza delle Infiorate e partecipare alla processione del Corpus Domini, presieduta quest’anno dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo emerito di Firenze. In una città praticamente invasa da decine di migliaia di turisti durante l’intero weekend, gli infioratori di Spello hanno realizzato nella lunga notte dei fiori circa 40 infiorate tra quadri, tappeti figurativi, tappeti geometrici e under 14. Numerosi gli americani, i canadesi e gli australiani che hanno ammirato e che hanno anche partecipato attivamente alla preparazione delle infiorate, mentre dall’Italia in molti sono arrivati dal Triveneto e dalle regioni del nord. 

Ad aggiudicarsi l’edizione numero 61 del concorso delle Infiorate di Spello è stato San Felice con “Il bacio di Giuda” (infiorata n. 5). Al gruppo guidato dal maestro infioratore Sandro Brunacci è andato, oltre all’ambito trofeo Properzio decretato dalla giuria tecnica, anche il premio speciale Daniele Ciampetti, assegnato da una giuria popolare composta dagli stessi infioratori. Una vittoria arrivata per essere riusciti a rappresentare, come si legge nelle motivazioni della giuria, “in maniera leggibile ed efficace il tradimento di Giuda, mettendo in evidenza da un lato le povertà umane, dall’altro il valore salvifico del sacrificio di Cristo. L’opera – si legge ancora – è sapientemente realizzata, in particolare in tutti i dettagli relativi alle fisionomie e negli accostamenti cromatici, con evidente ricerca degli effetti prospettici e un’attenta resa dei panneggi”. A salire sul podio, dietro San Felice, per la categoria quadri 2024, il gruppo Borgo (infiorata n. 10) sotto la guida del maestro infioratore Ilaria Fastellini, seguito da Fonte di Borgo capitanato dal maestro infioratore Francesco Guidi (infiorata n. 7).

Passando alla categoria tappeti figurativi, primo classificato il gruppo Le giovani di ieri (infiorata n.72), seguito da I grandi della Corta (n. 80) e da Via Cappuccini (n. 75). Il primo posto della classifica tappeti geometrici è andato, invece, al gruppo Piazzetta SS Trinità (infiorata n. 34), secondo posto per Ciciano (n. 37) e terzo posto per Arco di Augusto (n. 51). Cinque, infine, i premi riconosciuti nella categoria under 14: primo classificato il gruppo Aisa junior (infiorata n. 107), seguito da Arco romano junior (n. 102), I primi petali (n. 100), Lisa-San Lorenzo junior (n. 103) e Fonte di Borgo junior (n.105). La giuria tecnica che ha valutato i quadri era composta da esperti in discipline artistiche, storiche e teologiche non appartenenti all’associazione, mentre la giuria che ha valutato le opere degli under 14 e i tappeti figurativi e geometrici era composta da ex infioratori.

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